"MOBILITIAMOCI A SOSTEGNO DELL’AMNISTIA - INDULTO"
La straordinaria emozione suscitata dall’agonia e morte del Papa ha mosso un gruppo di Senatori di varie tendenze politiche a riproporre un provvedimento urgente di amnistia-indulto : un’azione riparatrice ( incalzata anche dallo sciopero della fame-sete di Marco Pannella) nei confronti di quanto sollecitato dal Pontefice nell’acclamata visita in Parlamento , provvedimento di clemenza negato dalla politica attraverso l’ignobile e inutile " (...)
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Oreste Scalzone
Articoli
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CONFEDERAZIONE COBAS: MOBILITIAMOCI A SOSTEGNO DELL’AMNISTIA - INDULTO
13 aprile 2005 -
L’occasione Pannella
8 agosto 2005di Oreste Scalzone
Dopo, certo, resta l’angoscia locale, intima ma, insomma, conta. E’ come un cancro in famiglia. Non bisogna mai dimenticare che in sé e per sé, rispetto al resto, è statistico, ma non si può pensare di riguardare il cancro del proprio familiare con l’occhio di quello che fa le statistiche se no è una forma di delirio.
C’è tutto questo dietro la mia decisione di intervenire nella finestra di opportunità socchiusa da Pannella e poi spalancata da un vento che torna, contrario a (...) -
La protervia dei deboli
5 ottobre 2005di Oreste Scalzone
Io, personalmente, non ho debiti da esigere. E quindi decido unilateralmente di spezzare la catena della riscossa e della vendetta. Senza reciprocità, senza gna gna. Tutto questo, è ovvio, non c’entra niente con la pacificazione e la condanna della violenza. Quando anche si decidesse di riaprire una fase di guerra sociale dispiegata, tutto ciò non c’entrerebbe nulla con i giustizieri. Poi si vedrà se la violenza è necessaria, ma è un’altra cosa. Di certo non si potrà, non si (...) -
Parigi : insorgere!
7 novembre 2005“Insorgere : sollevarsi contro l’autorità”. “Insorto : rivoltoso, che si è ribellato”.
di Oreste Scalzone
Ma potremmo anche chiamarli ammutinati. E’ straordinaria la capacità che hanno gli “uomini di potere” di aggiungere al danno la beffa: sul finire degli anni 70 in Italia, per noi era aggravante, e non di poco! Significava , presunzione di colpevolezza, responsabilità penale anche , aggravanti, carceri e regimi speciali. Ma si negava all’ la qualità di riducendolo a folle criminale e/o (...) -
Il piacere della solidarietà
2 ottobre 2005di Oreste Scalzone
Sbagliano quanti pensano che io, con il mio atto estremo, li richiami a un dovere omesso. La mia è semplicemente una richiesta di solidarietà. Una pratica sempre più spesso obsoleta. Ma anche una richiesta che nella dilagante catastrofe dell’umano sempre più spesso si fa mortifera: come l’ammalato di Aids che contagia la fidanzata per essere insieme fino alla fine (ma a volte succede il contrario: ed è la vittima che sceglie l’abbraccio mortale). E alla fine, in determinate (...) -
Un grande reazionario
18 luglio 2005di Oreste Scalzone
E allora se dobbiamo seguire la dittatura feroce dell’opinione pubblica, occorre la capacità rigorosa di andare al fondo. Quindi è più importante il nuovo Papa e conviene partire da lì. L’elezione di un reazionario forte, capace di suscitare opposizione, per dirla con il Marx del 18 brumaio, va preso come un’occasione. Alla Nieztsche: quello che non ammazza fortifica. In questo modo, per il Moro di Treviri si rafforza il proletariato. Ma non era nelle sue corde la volgarità (...) -
Oreste Scalzone : SCIOPERO DELLA FAME PER L’AMNISTIA Giovedì 7 aprile 2005, ore 12
7 aprile 2005di Oreste Scalzone
Giovedì 7 aprile 2005, ore 12 : all’ ESPACE LOUISE MICHEL, 42 bis rue des Cascades, Paris XX [M° Pyrenées, Jourdain, Menilmontant], incontro (con invito alla stampa ad esser presente e disponibilità a rispondere alle sue domande), spiegazione e inizio da parte di Oreste Scalzone di uno SCIOPERO DELLA FAME PER L’AMNISTIA
A partire da domani, giovedì 7 aprile, mi aggiungerò con uno sciopero della fame allo sciopero della fame e della sete iniziato da Marco Pannella per (...) -
Una cosa interessante
19 ottobre 2005di Oreste Scalzone
Non è opportuno sottovalutare il fatto che lo sciopero della fame non venga disprezzato da chi si ispira a un’ideologia assai più militarista della nostra. Non credo che noi stiamo là per dire che la gente nasce fascista e ci rimane. Io non voglio offendere nessuno facendogli credere che potrei pensare che potrebbe cambiare, però osservo questo che, nel giorno in cui anche loro urlano, come avremo urlato tante volte noi, Tizio, Caio sarai vendicato, fanno questo sforzo e (...) -
La partita contro le estradizioni
9 agosto 2005di Oreste Scalzone
Sulla spada di Damocle che grava su questi compagni ho già provato a mettermi in gioco. Offrendomi come ostaggio in cambio della moratoria delle estradizioni, rinunciando ai benefici della prescrizione ormai imminente per la mia pena (mancano meno di 18 mesi). E anche qui la risposta è stata un silenzio assordante. E quindi a ‘sto punto mi sono guardato bene dal risollevare questo discorso e non solo per non impattare con la demagogia di un Castelli e di un Bossi. L’hanno (...) -
La carenza da nemico
26 agosto 2005di Oreste Scalzone
Una sera in un grande dibattito a Parigi ero uno dei pochi completamente d’accordo con i due contraddittori, Baudrillard e Virilio, che pure erano d’accordo nel dire che le coppie funzionano così, la crisi dell’est è anche l’inizio della crisi del poloovest, tutto il discorso ormai banale sulla carenza da nemico. In Italia l’unico ad averlo capito tra i politici era stato Cossiga. Craxi si era illuso che fosse giunto il momento della sua vittoria, ma si sbagliava. Perché (...)