di Oreste Scalzone
Altrettanto forte è la motivazione tutta interna alle vicende più recenti della microcomunità dei rifugiati e dei colpi subiti. Parlo dell’indignazione per l’iniquità (non illegale) della procedura dell’estradizione di Paolo. Dolore aggravato dal rivelarsi le illegalità schifose che c’erano dietro l’averla fatta scoccare in quel momento: la storia dei Ros e di Giovagnoli i cui effetti durano ancora.
E poi c’era stata tutta la vicenda di Cesare Battisti, l’ansia, la solidarietà e (...)
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Oreste Scalzone
Articoli
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Oreste Scalzone : attenti agli amici
7 agosto 2005 -
Il garantismo dei ricchi
11 agosto 2005di Oreste Scalzone
Sai, finché tu gli dici che là, in Italia, c’è l’union sacrè e che Violante applaude sempre, anzi si mette in gara ... ma l’altro ieri è avvenuta una cosa stupenda. Tutti a stracciarsi le vesti contro la legge salva Previti, La cosa più oscena è che tu potresti pensare che siccome sono mariuoli e corrotti fanno per loro un garantismo censitario ma poi buttano qualche briciola di garanzia anche per gli altri. No, così ragionano i berlusconisti, le garanzie sono rigorosamente per (...) -
L’inferno delle buone intenzioni
19 luglio 2005de Oreste Scalzone
Proprio stamattina, entrando in un caffè parigino, uno di quelli belli del centro, un po’ vintage, tristi e vuoti di giorno ma che ti è facile immaginare animarsi la sera, pieni di fighetti e in-tel-let-tua-li. A terra ha attratto la mia attenzione, un po’ ondivaga in questi giorni febbrili, uno sticker dal tono vagamente tacitiano: “Per il modello di vita occidentale sfruttano e saccheggiano l’intero pianeta”. E mi è venuto subito da pensare: compagni. Fratelli minori di (...) -
A PARIGI NASCE COMITATO PER PERSICHETTI / ....IN SCIOPERO DELLA FAME IN CARCERE VITERBO
24 dicembre 2004A Parigi non dimenticano Paolo Persichetti, l’ex terrorista estradato in Italia nell’agosto 2002, rinchiuso nel carcere di Viterbo, dove dal 13 dicembre scorso ha iniziato uno sciopero della fame dopo che gli e’ stato rifiutato un permesso. Rifugiati italiani degli Anni di piombo, avvocati, esponenti della sinistra, della Lega per i diritti dell’uomo ed ex insegnanti e colleghi di Persichetti, che era assistente all’Universita’ di Parigi VIII, hanno dato vita a un Comitato con il (...)
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Intellettuali e comunismo
20 agosto 2005di Oreste Scalzone
Prendiamo quindi i postsessantottardi, quelli acceduti all’esercizio della pontificazione. Non sto polemizzando su quelli diventati, riconosciuti socialmente o anche quelli semplicemente guru di un gruppuscolo. Negli anni ’80 trionfa l’effetto choc della scoperta più o meno progressiva di quella che qualcuno potrebbe chiamare la grande illusione. Comincia come per caso a livello largo, un po’ dopo la morte di Mao Tsedong, il processo alla banda dei Quattro con la condanna a (...) -
Rizoma
13 luglio 2005di Oreste Scalzone
In generale la forma del blog consente una scrittura sinottica. Come in certe antiche Bibbie, senza i limiti della pagina né la pesantezza delle note gerarchizzate tra fondo pagina, fondo capitolo e finali, grazie al dispositivo ipertestuale dei links.
Con l’ulteriore vantaggio che alla profondità dello spazio, con le pagine collegate che definiscono potenzialmente infinite modalità di lettura, si aggiunge la possibilità evolutiva del tempo, fino al virtuosismo del feed (...) -
Contro l’altrovismo
17 luglio 2005di Oreste Scalzone
Stavolta, invece, voglio provare a partire da uno specifico punto, una malattia del pensiero, della parola, sintomo di una mutazione antropologica generale, dagherrotipo della compagneria: l’altrovismo. Una tecnica perseguita scientemente e scientificamente, con sapienza gesuitica e protervia maramalda, che negando le ragioni dell’altro persegue lo scopo perverso di fargli perdere la ragione. Con un metodo semplice: negare sempre la possibilità di determinare una specifica (...) -
L’eterogenesi dei fini
22 luglio 2005L’eterogenesi dei fini
di Oreste Scalzone
E’ dall’inizio dello sciopero della fame che ho dovuto fare i conti con gli argomenti ansiosi sollevati da persone angosciate. Argomenti, spesso, in parte sentiti come tali, in parte amplificati da una sorta di furbizia benintenzionata, per cercare di smontare un amico peso piuma da quest’idea. Ed è successo così, che per i primi tre o quattro giorni, mi sono trovato crocefisso, senza scampo, messo in mezzo in un luogo aperto come lo spazio Louise (...) -
Nuovi filosofi e terrorismo
22 agosto 2005di Oreste Scalzone
E poi questi nuovi filosofi descrivevano l’orrore, e va bene, ma perché non hanno fatto un passo per andare a vedere nello loro pratiche dove, certo per imperizia delle membra, c’era un concentrato limitato delle peggiori cose. Invece di sparlare dei terroristi visti qua e là, avrebbero potuto intanto spiegare com’è che nella primavera del ’72, addirittura negli stessi giorni, con gli stessi slogan, avevano fatto una campagna pressochè identica loro, Gauche proletarienne, (...) -
PER RICOMINCIARE A PARLARE DI AMNISTIA
26 maggio 2005Per ricominciare a parlare di Amnistia
Possiamo dircelo, insegnarcelo a vicenda, compagni, compagne, persone amiche (e anche non...) : chi dice movimento dice qualcosa di quasi altrettanto complesso, contraddittorio, enigmatico, sfuggente, incomprensibile a “colpo d’occhio”, e irriducibile innanzitutto a semplificazioni, a categoricità di giudizî, a sicumèra. Dice qualcosa di altrettanto irriferibile, d’indicibile spesso, di resistente , di entusiasmante e disperante, di chi dica mondo. Di chi (...)