E’ stato liberato l’italiano sequestrato questa mattina da uomini armati a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Alessandro Bernardini, studente universitario romano, scosso dalla brutta esperienza, ma in buone condizioni fisiche, e’ stato portato dagli uomini delle unita’ speciali al quartier generale della polizia preventiva a Khan Younis. Luisa Morgantini, europarlamentare di Rifondazione comunista, anche lei a Khan Younis con una delegazione italiana ha detto che "sta benissimo". (...)
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Articoli
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Medio Oriente. Rilasciato pacifista italiano rapito a Khan Younis
1 gennaio 2006 -
Come l’impero lascia bruciare Beirut
6 agosto 2006di Robert Fisk
"Così Hariri mi presentò a Chirac in un locale del centro storico di Beirut: ’Jacques, voglio presentarti il reporter che una volta ha dichiarato che non sarei stato in grado di ricostruire Beirut!’ Ora è stata demolita di nuovo. Sono i quartieri poveri ad essere stati rasi al suolo. Meritavano forse le decine di migliaia di poveracci che qui vivono un tale castigo di massa?"
Nell’anno 551 DC, la splendida e ricca città di Berytus - quartier generale della flotta romana imperiale (...) -
Libano: 750 morti in 20 giorni
31 luglio 2006Israele: stop ai raid per 48 ore E Siniora elogia i "martiri Hezbollah"
Un portavoce del dipartimento di Stato americano ha annunciato domenica sera che Israele sospenderà per 48 i raid aerei sul Libano e lascerà una finestra di 24 ore per consentire alla popolazione di fuggire dale zone di guerra. Dopo la strage di Cana e lo sdegno del mondo intero Israele cede dunque alle pressioni degli Stati Uniti, anche di fronte all’atteggiamento unanime del Consiglio di sicurezza dell’Onu che ha (...) -
Londra: in 100mila chiedono il cessate il fuoco
5 agosto 2006Manifestanti a Londra
Migliaia di persone stanno manifestando a Londra contro la guerra in Libano e a favore di un immediato cessate il fuoco. Secondo gli organizzatori i dimostranti sono circa 100 mila, Scotland Yard ridimensiona a 15 mila. La manifestazione, organizzata dal movimento pacifista ’Stop the war’, è iniziata ad Hyde Park e terminerà di fronte al Parlamento.
Durante il percorso, i manifestanti sono stati invitati a fermarsi di fronte al Cenotaph, il monumento dedicato ai caduti (...) -
Gaza, un giorno d’inferno: 18 morti
6 luglio 2006Alta tensione dopo l’offensiva dell’esercito di Tel Aviv Nella notte tre palestinesi uccisi durante l’avanzata.
Gaza, un giorno d’inferno: 18 morti Ucciso un soldato israeliano. L’Onu invierà una missione di verifica nei territori palestinesi Il ministro della difesa israeliano: "Operazione legittima"
GAZA - Tensione altissima nella Striscia di Gaza. In meno di 24 ore, dall’inizio dell’offensiva dell’esercito, sono morti 17 palestinesi e un soldato israeliano.
Il bilancio al momento è questo: (...) -
Un appello al centrosinistra per il ritiro immediato delle truppe
1 maggio 2006di Nella Ginatempo
Il movimento contro la guerra di questi anni ha lottato per ottenere una vera svolta della politica estera italiana, chiedendo con mille iniziative che l’Italia si dissoci dalla guerra preventiva imposta dagli USA, per dare finalmente un segno di discontinuità, con un rinnovato ruolo di pace e ripudio della guerra.
Per questi motivi, tener fede all’immediato e incondizionato ritiro delle truppe militari italiane dall’Iraq è l’unanime richiesta del grande popolo della pace. (...) -
Dopo la guerra?
8 agosto 2006di Leopoldo BRUNO
George W. Bush - ricordiamo - tempo fa dichiarò la fine della guerra in Iraq. Pensava di poterne decidere anche lo spazio e il tempo; di disporne.
Non ci sono più dichiarazioni di guerra; a volte nemmeno Stati l’uno contro l’altro ma gruppi, realtà territoriali. Così come non si firmano trattati, accordi, pacificazioni attestanti data, condizioni e tappe di fine guerra, da rispettare.
Sappiamo che sono guerre asimmetriche. Fatte da potenze militari globali contro chi non si (...) -
Il petrolio è l’arma segreta dell’Iran?
30 gennaio 2006di Sabina Morandi
L’annunciata intenzione di Teheran di aprire una borsa per le transazioni petrolifere in euro converrebbe a Ue, Cina, Giappone e Russia. Sarebbe una catastrofe invece per Usa e Uk
Non sarebbe la paura del nucleare ad accelerare la crisi fra Washington e Teheran ma l’annunciata intenzione di aprire una borsa per le transazioni petrolifere in euro. E’ questa la teoria abbracciata da alcun analisti - William Clark e Kassimir Petrov, per citarne solo un paio - e che sta (...) -
MUNICH
29 gennaio 2006di Enrico Campofreda
Quel che accadde a Monaco, Repubblica Federale Tedesca, il 5 settembre 1972 durante i Giochi Olimpici è noto ed era mirabilmente stato narrato nel 1999 da “One day in september”, ottimo documentario dello scozzese Kevin Macdonald. Quel giorno un commando palestinese denominato Settembre Nero - per attirare l’attenzione internazionale su un popolo ormai senza patria, vessato e ridotto all’impotenza dalla crescente escalation militare israeliana seguita alla ‘guerra dei sei (...) -
Registi israeliani ai colleghi libanesi e palestinesi Biennale du cinema arabe - Paris
28 luglio 2006Lettera inviata da 40 registi israeliani ai loro colleghi libanesi e palestinesi in occasione della "Biennale du cinema arabe", in corso a Parigi.
Salutiamo i cineasti arabi riuniti a Parigi per la Biennale del cinema arabo. Attraverso di voi, desideriamo inviare unmessaggio di vicinanza e solidarietà ai nostri colleghi libanesi e palestinesi che attualmente sono assediati e bombardati dall’esercito del nostro paese. Ci opponiamo fermamente alla crudele brutalità della politica israeliana, (...)
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