di Enrico Campofreda
Nell’impudico clima di riscrittura della storia contemporanea che l’Italia del terzo millennio sta vivendo grazie al lavoro sporco dello storicismo revisionista nostrano, non poteva mancare una chicca che per i camerati di Allenza Nazionale ha il sapore della rivincita. Non contenti di gustare gli agi del Potere lottizzando incarichi e poltrone come e meglio non seppero fare i peggiori dorotei e craxiani, ora gli uomini di Fini passano all’attacco dell’odiata Repubblica (...)
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Storia
Articoli
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UNA PENSIONE AI TORTURATORI DI SALO’: E’ SEMPRE VIVA L’ANIMA NERA DI ALLEANZA NAZIONALE
22 febbraio 2005 -
Fuori la guerra dalla nostra storia
22 dicembre 2003«... a predicar la pace e a bandir la guerra, la pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor...», così diceva la canzone anarchica, e gli oppositori germanici della prima guerra mondiale cantavano un inno che si intitolava Krieg dem Kriege! , "Guerra alla guerra". L’opposizione alla guerra e la condanna del militarismo accompagnano strutturalmente le vicende del movimento operaio e del proletariato dalla fine del secolo XIX e per il XX. Sembrando dire che alla guerra ci si deve opporre (non (...)
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Stalinisti a oltranza
25 agosto 2005di Oreste Scalzone
La nuova filosofia e il clima da anni ’80 in Francia si vedono del tutto dispiegati, in Italia, invece, sembrano più frenati.
Questi continuano ad essere perfettamente stalinisti sul piano euristico ed epistemologico, perché comunque è come se, ancora una volta, riconfermassero la stessa dannatio memoriae di allora per tutti i comunisti diversi che erano stati già schiacciati nella storia: gli anarchici, e poi gli internazionalisti, i bordighiani, le correnti consiliariste, (...) -
I VENTITRE GIORNI DELLA CITTA’ DI ALBA, di Beppe Fenoglio
24 luglio 2004di Enrico Campofreda
Eccola la Resistenza che meno piaceva a taluni resistenti. Umanissima, senza retorica, con tanti limiti e contraddizioni, fatta di momenti oscuri, antieroici, addirittura meschini. Perché oscuro e meschino era anche qualche patriota. Fenoglio scrittore non lo nasconde, non è nella sua indole di rude langarolo. Dice quel che pensa, senza peli sulla lingua né autocensure letterarie. Può farlo, è stato partigiano, di quelli che non dovevano fare i conti con l’apparato (...) -
AMANDA : Ricordando... verso il 26 Anniversario della Rivoluzione Popolare Sandinista
29 giugno 2005di Giorgio Trucchi "Voy a hablarles compañeros, de las Mujers del Cuà, que bajaron de los cerros por orden del General, de la Maria Venancia y de la Amanda Aguilar, dos hijas de la montaña que no quisieron hablar. La Patria llorando està, la noche negra se traga aquel llanto torrencial, a nadie vimos pasar, parecen gritos de partos los que se oyen por allà..." Queste sono le strofe di una composizione del poeta Ernesto Cardenal, messe in musica e rese poi famose dal cantautore nicaraguense (...)
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Antonio Russo, 16 ottobre 2000: morte di un reporter. Per non dimenticare
17 ottobre 2005Antonio Russo, 16 ottobre 2000: morte di un reporter. Per non dimenticare
Il 16 ottobre del 2000 Antonio Russo, giornalista di Radio Radicale, veniva ritrovato morto vicino Tiblisi. Da sempre con i più deboli, Antonio si occupava da anni della guerra dimenticata in Cecenia. Da cinque anni anche il suo omiciodio è dimenticato e chiede giustizia.
Sono passati già cinque anni, ma la verità sull’omicidio di Antonio Russo è ancora lontana. Rimangono i fortissimi sopsetti del coinvolgimento dei (...) -
Tom Benetollo e Marco Beltrami
20 giugno 2005di Pierluigi Sullo
Sono terribilmente stanco di scrivere necrologi, ricordi di persone amiche che se ne vanno. Negli ultimi due anni questo rosario si è allungato, allungato, e ad ogni occasione si tratta di dire qualcosa, perché tacere, limitarsi a piangere il meno possibile, trattenendo il respiro e ricominciando subito dopo, il lavoro, il giornale, quel che c’è da fare, non si può. E’ una scuola durissima, quella di sopravvivere alle persone che amiamo.
Un anno fa se ne andò, proprio il 20 (...) -
21 gennaio 1924 - 21 gennaio 2005 : non è semplice con l’aria che tira ricordare Lenin
21 gennaio 2005di Rossana Rossanda
Non è semplice con l’aria che tira ricordare Lenin. La sua persona è stata scarsamente oggetto di storia dopo essere stata oggetto di culto, e l’uso che ne è stato fatto da Stalin e dal Pcus fino agli anni ’80 l’ha gettato nella damnatio memoriae assieme a loro: Lenin è la Rivoluzione d’Ottobre e da lui sono derivati i mali che essa ha comportato. La discussione era iniziata dalla rivelazione della vastità della repressione staliniana, cioè dal rapporto segreto che tenne Krusciov (...) -
K. Marx: il 14 marzo 1883 muore
14 marzo 2005Il 14 marzo di ogni anno rinasce.
Marx, Karl (1818-1883), nacque a Treviri (Germania), il 15 maggio 1818 da Heinrich, avvocato, e da Henriette Pressburg, casalinga, entrambi di origine ebraica. Tuttavia, quando nel 1816 -17, in seguito alle leggi antisemitiche in vigore in Renania, dovette scegliere tra la sua professione e la fede, Heinrich optò per la professione. Il giovane Karl compì gli studi liceali a Treviri e poi si recò a Bonn per studiare legge, ma, attratto dalla vita goliardica, (...) -
Accade due anni fa - Rachel Corrie
16 marzo 2005Il 16 marzo del 2003, nella striscia di Gaza, l’esercito israeliano uccise a freddo una pacifista americana di 23 anni. Si chiamava Rachel Corrie, veniva dallo stato di Washington, voleva impedire la distruzione delle case dei palestinesi. Si era seduta davanti ad una di queste case per fermare il buldozer israeliano. Il buldozer non si fermò, la coprì di sabbia, la schiacciò, la uccise. Fu un omicidio volontario.
La lettera della cugina, scritta l’anno scorso...
Un anno di silenzio sulla (...)
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