Di Viviana Vivarelli
Il 4 giugno 1944 Roma fu liberata dai partigiani. In nove mesi di lotta morirono 1700 partigiani romani, 10.000 furono deportati insieme a 1024 ebrei romani, ma il 4 giugno i nazifascisti lasciarono la capitale e la V° armata americana entro’ nella citta’ liberata.
Il 4 giugno Bush verra’ a riscuotere l’ulteriore ringraziamento degli Italiani e questo ringraziamento servira’, 60 anni dopo, a negare qualunque lotta partigiana, qualunque autodeterminazione dei (...)
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Storia
Articoli
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Il 4 giugno Bush sara’ a Roma
9 maggio 2004 par (Open-Publishing)
1 commento -
Ed ecco che vogliono sfregiare col militarismo il 25 aprile
22 aprile 2004 par (Open-Publishing)
Caravaggio (provincia di Bergamo), dove nacque Michelangelo Merisi, detto appunto "il Caravaggio", non ricordato al suo paese nemmeno con una riproduzione, paese che invece è noto per un famoso santuario della Beata Vergine, ha preparato un 25 aprile fatto essenzialmente di una mostra di "mezzi militari dell’epoca" che, dopo aver sfilato, resteranno in un parco fino alla sera, perché le famiglie ci portino i ragazzini, il tutto sormontato nel manifesto da una bandiera Usa, una britannica e (...)
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QUANDO UNA LINGUA MUORE
22 marzo 2004 par (Open-Publishing)
di Ida Sconzo
Sul nostro pianeta si parlano circa 6.800 lingue. Ogni quindici giorni ne spariscono due e con esse muoiono antiche culture, usi, costumi, tradizioni, leggende, riti, medicine naturali. Entro il 2100, il 90 per cento di tutti gli idiomi umani, sparirà per sempre. Le previsioni più ottimistiche dicono che soltanto la metà, sarà estinta. Quelle ormai irrimediabilmente perdute, secondo i calcoli dei linguisti, potrebbero essere tra quattro e nove mila.
Il 96% della (...) -
L’OTTO MARZO NON E’ UNA FESTA!
8 marzo 2004 par (Open-Publishing)
di Ida Sconzo
Le origini della Giornata Internazionale della Donna, sono stranamente controverse.
Anche i libri di storia forniscono versioni diverse: c’è chi dice che la Giornata delle Donne sia stata istitutita dall’Assemblea dell’ONU per ricordare le 129 operaie, in gran parte italiane e di origini ebraiche, morte nell’incendio della Cotton di New York, (o di Chicago?) l’otto marzo del 1908.
E chi scrive che fu istituita a Copenaghen, il 29 agosto del 1910, nel corso della (...) -
Aventino ottant’anni dopo
6 febbraio 2004 par (Open-Publishing)
AVENTINO: OTTANT’ANNI DOPO (1924/2004)
di Ida Sconzo
Primi voti in Senato sulla "devolution" (che non è una vecchia canzone di Adriano Celentano). Il primo articolo del "nuovo ordinamento federalista" afferma che "il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato federale della Repubblica". Il secondo dice che la Camera dei deputati sarà composta da 400 membri più 12 delle circoscrizioni all’estero. Il coordinatore della segreteria della Quercia, Vannino Chiti, ha (...) -
Vladimir Ilic Ulianov - Oggi vogliamo ricordare quel giovane rivoluzionario russo...
22 gennaio 2004 par (Open-Publishing)
di Rina Gagliardi
Oggi vogliamo ricordare quel giovane rivoluzionario russo, che rispondeva al nome di Vladimir Ilich Ulianov e che tutto il mondo conobbe sotto il nome di Lenin. Morì ottant’anni fa, in età ancor giovane, e nel pieno di una rivoluzione che muoveva ancora i suoi primi, durissimi passi. Il nostro non è un omaggio rituale. Ci muove, certo, il valore della memoria - che è un antidoto serio a quel culto dell’eterno presente che caratterizza la disperazione del capitalismo (...) -
Fuori la guerra dalla nostra storia
22 dicembre 2003 par (Open-Publishing)
«... a predicar la pace e a bandir la guerra, la pace tra gli oppressi, la guerra agli oppressor...», così diceva la canzone anarchica, e gli oppositori germanici della prima guerra mondiale cantavano un inno che si intitolava Krieg dem Kriege! , "Guerra alla guerra". L’opposizione alla guerra e la condanna del militarismo accompagnano strutturalmente le vicende del movimento operaio e del proletariato dalla fine del secolo XIX e per il XX. Sembrando dire che alla guerra ci si deve opporre (...)