di Rina Gagliardi
Esiste davvero un "antisemitismo di sinistra"? L’accusa torna e ritorna nel dibattito politico, usata con la pesantezza di una clava - come un insulto intollerabile per chi è venuto al mondo dopo l’orrore della shoah, ed è cresciuto nel rifiuto radicale del nazismo e del razzismo. Per i pasdaran del governo di Tel Aviv, per esempio, ma anche per larga parte dell’intellettualità moderata, criticare duramente le scelte politiche e militari di quel governo, sostenere attivamente i (...)
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Storia
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Ecco il "revisionismo degli imbecilli" : Antisemitismo e sinistra
7 novembre 2005 -
SALO’, LA VERGOGNA D’UNA GIOVENTU’ MAI PENTITA
15 giugno 2004di Enrico Campofreda
Il revisionismo storico riempie i mass media di rievocazioni e giustificazioni sulla scelta dei ‘ragazzi di Salò’. Raccontino cosa facevano volenti o nolenti quegli sciagurati. Se occorre l’abbrivio li aiutiamo partendo dal noto romanzo di Elio Vittorini ‘Uomini e no’
“Lo avrai, camerata Kesserling, il monumento che pretendi da noi italiani, ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi. Non con i sassi affumicati dei borghi inermi, straziati dal tuo sterminio, non (...) -
PRIMAVERA DI BELLEZZA, di BEPPE FENOGLIO
30 agosto 2004di Enrico Campofreda
Cos’è stato l’8 settembre nella coscienza civile degli italiani in divisa? La straordinaria penna di Beppe Fenoglio lo testimonia nel romanzo dal titolo fascistissimo “Primavera di bellezza” come il refrain della prima canzone simbolo del Regime. E quel titolo fa da contorno amaro a tutte le delusioni di chi, vestendo l’uniforme, aveva creduto all’ubriacatura guerrafondaia del Duce d’Italia. Il Regio Esercito risultò sin dal tragico annuncio del 10 giugno 1940 massa di manovra (...) -
THE ASSASSINATION
26 febbraio 2005di Enrico Campofreda
C’è tanta America e anche un pizzico d’Italia nell’opera prima dello sceneggiatore Niels Mueller che per l’esordio alla regia si fregia della straordinaria maestrìa di Sean Penn. La storia è appunto americana ed è amarissima. È una vicenda realmente accaduta a un uomo - Sam Bicke - nel 1974, l’anno dello scandalo Watergate. Quello che affossò Richard Nixon, il più gran venditore di fandonie del mondo (Berlusconi all’epoca era solo un palazzinaro). La grande bugia che il Presidente (...) -
10 aprile del 1919-10 aprile del 2005 : ZAPATA E IL "PLAN DE AYALA"
11 aprile 2005Messico meridionale, primavera del 1910: i contadini di Anecuilco hanno mandato al governatore dello Stato di Morelos, Pablo Escandòn, una serie di petizioni in cui rivendicano il diritto di coltivare la terra comunale.
Più disperati sono gli appelli, più vaghe si fanno le risposte. Alla fine, la grande hacienda Hospital manda i braccianti del villaggio di Villa de Ayala a coltivare quella terra.
Il presidente municipale di Anecuilco, al ritorno dalla hacienda Torre v Mier dove era stato a (...) -
E’ morto Terzani
29 luglio 2004Di Viviana Vivarelli
CARI AMICI, con animo ricolmo di tristezza, vi comunico che pochi minuti fa, ho appreso che Tiziano Terzani e’ morto.
Terzani era un grande scrittore, un grande giornalista, un intellettuale di cui avevamo ancora bisogno.
Da anni faceva il Freelance, perche’, diceva, e’ il solo modo di andare veramente al cuore delle cose. Non era un giornalista da tavolino, uno di quelli che stanno davanti a un terminale e, mettendo insieme quattro dispacci di agenzia ti parlano di un (...) -
Mi ricordo Milano, quel 12 dicembre
14 dicembre 2004de Mario Capanna
Aripensarci bene, trentacinque anni dopo, c’è da indignarsi ancora di più. La bomba - la strage - di Piazza Fontana non doveva solo fermare le lotte, spezzare e ricacciare indietro il grande rinnovamento in corso, doveva anche servire a manomettere la democrazia in Italia: queste erano le intenzioni.
Il contesto: il Sessantotto, alla fine dell’anno, è già stato in pratica normalizzato ovunque; l’Italia fa eccezione: da noi le lotte proseguono, si dilatano in intensità e (...) -
LA MAMMA DI PEPPINO IMPASTATO
11 dicembre 2004di Viviana Vivarelli
E’ morta la mamma di Peppino Impastato. Ai funerali c’era la bandiera della pace. Peppino era un ragazzo di Cinisi, di Democrazia Proletaria, che aveva messo su una radio, ‘Radio out’, in un garage, dalla quale mandava programmi di accusa contro la mafia locale e il suo padrino, Tano Badalamenti, che abitava a soli cento passi dalla sua casa.
Il boss lo fece uccidere lungo la ferrovia, facendo credere che Peppino fosse saltato in aria per caso mentre sistemava una bomba (...) -
Cile e Vaticano: Una pagina imbarazzante. Caro Pinochet, il papa La benedice
2 aprile 2005di Gianni Perreli
A vent’anni dal golpe la legittimazione più calorosa arrivò al dittatore Augusto Pinochet dalle stanze del Vaticano. 18 febbraio 1993: la privatissima ricorrenza delle sue nozze d’oro viene allietata da due lettere autografe in spagnolo che esprimono amicizia e stima e portano in calce le firme di papa Wojtyla e del segretario di Stato Angelo Sodano. «Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze (...) -
Halabja, Falluja e la morale dell’Occidente
2 febbraio 2006di Ghali Hassan traduzione di Carlo Remino
Sono entrambe in Iraq. Entrambe condividono una storia di distruzione e atrocità commesse da invasori stranieri. Fallujah e Halabja sono gli epitomi di distorsioni, distruzioni e crimini di guerra inutili. Il 16 marzo 1988 la città di Halabja nella parte nord occidentale dell’Iraq fu bombardata con proiettili d’artiglieria contenenti un gas velenoso, che provocò la morte di molti civili. Essi vennero uccisi da un gas a base di cianuro, come è risultato (...)
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