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su Adn Kronos del 05/12/2007
COSA ROSSA DELUDE, ANCHE NELLA SCELTA DEL NUOVO SIMBOLO
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - «In assenza di un qualsivoglia coinvolgimento del partito, il vertice del Prc decide con Pdci, Verdi e Sd il nuovo simbolo.
Siamo ormai molto distanti, non solo dal comunismo ma anche da una sinistra che si rispetti: il tutto si riduce ad una scritta e a un arcobaleno.
Quella che si annuncia è una sinistra light che ha perso ogni riferimento nel mondo del lavoro anche nel (…)

PROTESTA NEI PARTITI, CANNAVO’ LA EREDITA, FERRANDO FA VESSILLO
(DIRE) Roma, 5 dic. - L’Arcobaleno? "Se lo conserveranno nel cassetto Giordano e gli altri. Alle elezioni si usera’ la falce e martello".
Tra i comunisti del bel paese si agita una vera e propria sollevazione. E’ bastato l’annuncio dell’accordo sul nome e sul simbolo della Sinistra-L’Arcobaleno, che dalla pancia dei partiti salisse la protesta.
Per inciso: il simbolo storico del comunismo rimarra’ a tutti gli effetti il (…)

su AGI del 05/12/2007
"Chi ha deciso il nuovo nome e il nuovo simbolo? Ecco perche’ Bertinotti e Giordano hanno annullato il congresso nazionale di Rifondazione comunista: per non rischiare di andare in minoranza".
Lo dice Leonardo Masella, della minoranza Prc dell’Ernesto, che aggiunge: "E’ una gravissima cancellazione della democrazia, perche’ sanno che la maggioranza degli iscritti e’ contraria a questa deriva governista e liquidatoria del partito.
La sinistra arlecchino che (…)

su Adn Kronos del 05/12/2007
Il leader del Partito democratico, Walter Veltroni vede con «grande favore» la costruzione di un soggetto unitario a sinistra, un’iniziativa che potrebbe contribuire a superare «frammentazione, dispersione e instabilità».
Rispondendo ai cronisti a margine della sua visita al Parlamento europeo a Bruxelles, il sindaco di Roma ha detto di vedere «con grande favore alla costruzione di un soggetto unitario della sinistra radicale, postideologico però animato da (…)

su Adn Kronos del 05/12/2007
SI CANCELLA LA STORIA DELLE CONQUISTE SOCIALI
«Se il simbolo definitivo non avrà la falce martello ben visibile non sarò d’accordo».
Lo puntualizza il coordinatore del Pdci, Marco Rizzo, commentando le indiscrezioni sul nuovo simbolo della «Cosa Rossa».
«Perchè -domanda l’eurodeputato comunista- in una confederazione dove i comunisti sono la stragrande maggioranza si dovrebbero cancellare i simboli del lavoro?
I nomi e le cose vanno a braccetto».
«Non (…)

di Gianluigi Pegolo
La decisione della maggioranza del Prc di rinviare il congresso del partito è un sopruso antidemocratico, il tentativo evidente di scavalcare gli iscritti per sciogliere Rifondazione Comunista nella cosa rossa con un colpo di mano.
Le motivazioni addotte sono foglie di fico di un gruppo dirigente, che si arrabatta nel tentativo di tenere in piedi un ruolo di governo per il quale non vi sono più le condizioni, nella speranza vana di ottenere una legge elettorale su misura.

Dichiarazione di Fosco Giannini, senatore Prc-Se.
La decisione di rinviare il Congresso nazionale del Prc è il fatto più grave accaduto nella storia del nostro Partito.
Bertinotti e Giordano, alla testa di un ristrettissimo gruppo dirigente, decidono di trasformare Rifondazione comunista nella "Cosa rossa" e per tenersi le mani libere annullano il Congresso.
Ai militanti e agli iscritti di Rifondazione Comunista viene messo un bavaglio in bocca e di fronte alla liquidazione del loro (…)

Il Sondaggio in questione è: "Cosa rappresenta per Atesia il 17 Dicembre 2007?".
Ehheeheheh, bella domanda.... Rispondete al sondaggio che trovate su:
www.mercantedivenezia.org
Vai con la truffa, Olè!

di Leonardo Masella Esecutivo area Ernesto
su L’ERNESTO del 04/12/2007
“Nell’intervista di oggi su Repubblica, Fausto Bertinotti ammette il fallimento completo della linea governista del congresso di Venezia.
Meglio tardi che mai. Ma dopo un errore così grave, che ha distrutto il nostro partito sia nel rapporto con i movimenti che con l’elettorato, ci chiediamo quale credibilità possa avere il presidente della Camera per continuare a dettare la linea al Partito e al resto della (…)

di Angela Mauro
su Liberazione del 04/12/2007
Sabato e domenica gli stati generali della Sinistra. Intanto la direzione di Rifondazione comunista si riunisce e decide di consultare la sua base elettorale. E si parla di spostare di un anno almeno il congresso previsto per febbraio.
Lo aveva detto Franco Giordano che il voto di fiducia al governo sull’insoddisfacente protocollo sul welfare avrebbe aperto una «fase politica nuova». E per quella fase, che si manifesterà a gennaio, (…)