Hanno 6, 9 o 15 anni, guardano tutti i giorni degli adolescenti che diventano vedettes della canzone e vogliono imitarli. Per loro, la celebrità catodica "giudizio d’appello" dopo quello della scuola, é diventata la principale fonte di riconoscimento.
di Virginie Malingre
Le paillettes, il cinema e le star hanno sempre fatto sognare i giovanissimi. Solo che oggi il sogno é diventato accessibile. Numerose trasmissioni, fra le quali "Star Academy", ed é emblematico, hanno loro aperto gli (...)
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Televisione
Articoli
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Francia : dietro la "Star Academy" i giovani sognano la televisione
27 dicembre 2004 -
Sui fondi Mediaset il bianchetto della salvaPreviti
26 febbraio 2005di Marco Travaglio
MILANO Più che un’indagine, quella sulla compravendita dei diritti televisivi e cinematografici Mediaset pare un monumento al conflitto d’interessi. Ma anche una grande, spettacolare gimkana. Un lungo e tortuoso slalom fra regole esistenti e nuove norme ad personam (falso in bilancio), condoni fiscali e defiscalizzazioni (legge Tremonti), ostacoli di ogni genere alle rogatorie internazionali (prima la legge che le cestinava, poi il blocco deciso da Castelli), impunità (...) -
Un eroe italiano : real tv o stupid tv?
22 marzo 2005di Giancarlo Pacchioni
Ricordo che anni fa un giapponese filmò un uomo che stava annegando. Avrebbe potuto salvarlo, ma decise che era meglio filmare un momento così drammatico.
Erano gli anni in cui in televisione si trasmettevano video amatoriali, era nata la real tv.
Invece di filmare, non si poteva prestare soccorso?
Quanti reporter abbiamo avuto durante lo tsunami? Tanti, anzi tantissimi, sicuramente troppi.
In quei momenti è facile lasciarsi prendere dal panico, bisogna fuggire, (...) -
Ancora! INCHIESTA MEDIASET, BERLUSCONI INDAGATO PER CORRUZIONE
22 marzo 2005di Patrizia
Naturalmente niente di nuovo, comunque il vizietto della corruzione fa parte ormai della tecnica politica di Berlusconi. Tanto sfugge come un pesce alle maglie della giustizia. E in più, con leggi e leggine, riforme e controriforme, da imputato dà la caccia ai giudici.
Ecco un’appendice della sua carriera di corrotto-corruttore. Ma lui è la figura nuova del nuovo diritto italiano. Lui è l’Impunito eletto che nessuno può giudicare.
INCHIESTA MEDIASET, BERLUSCONI INDAGATO PER (...) -
Dalla finanza creativa a quella bigotta. La pornografia televisiva non paga tasse.
3 dicembre 2005di tenebrio molitor
"Nuove tasse sull’industria del porno". "Sta per ricominciare il Grande Fratello".
Un filo di putrescente ipocrisia collega le due notizie.
Partiamo dalla seconda: le varie "talpe" ed "isole" (uniformate ad un livello comunicativo incentrato sull’esiguità dei costumi da bagno) stanno per cedere il posto all’universalizzante capostipite, al patriarca di tutte le perversioni televisive.
L’infame genialità del Grande Fratello sta nell’aver neorealisticamente commisto attori e (...) -
Fassino, ripensaci: guarda le prove di questi crimini
10 novembre 2005di Piero Sansonetti
Leggete l’articolo di Sabina Morandi, che pubblichiamo qui, e provate a restare calmi. Come si fa? Questi hanno raso al suolo Fallujah e arrostito la sua popolazione, e in quegli stessi giorni i loro capi, dalle Tv di tutto il mondo, tuonavano sulla democrazia da esportare, sui valori dell’Occidente, sul cristianesimo, sulla libertà, sui diritti dei bambini e delle donne, sulla legalità internazionale, sul Burqa, sull’arretratezza dell’Islam. Va bene il cinismo della (...) -
Se il Molleggiato e’ rock come Nikita
30 ottobre 2005di PIERO VIVARELLI
Latrati sinistri si sono levati da destra, per tutta la settimana, contro RockPolitik. Ad abbaiare di più sono stati, secondo me, in due: il primo è un ministro ancora più incapace alla direzione del suo dicastero del collega che lo aveva preceduto, elaborando quella legge Gasparri scritta ad uso esclusivo del nostro purtroppo presidente del consiglio.
Lo stesso ministro che si era addirittura scagliato contro la fiction sul grande Torino accusandola di trasudare (...) -
Isteria statunitense contro Telesur
30 luglio 2005Non è passato un solo giorno da domenica 24 luglio, quando sono iniziate ufficialmente le trasmissioni di Telesur -l’emittente satellitare latinoamericana con base a Caracas- senza che si siano registrate reazioni da parte del governo degli Stati Uniti.
di Gennaro Carotenuto
Telesur, un servizio pubblico multistatale che ha come soci Venezuela, Argentina, Uruguay e Cuba e che si propone l’ambizioso obbiettivo di riequilibrare il predominio mediatico statunitense sull’America Latina, sembra (...) -
ADRIANO STORY - Cuore e cervello alla regia
13 novembre 2005di PIERO VIVARELLI
Molti sono rimasti stupefatti della perfetta regia di Celentano, il quale peraltro è stato talmente modesto e abile da farsi coadiuvare da un autentico autore della regia televisiva come Paolo Beldì. L’ex Molleggiato ha inventato con straripante successo un nuovo modo di far televisione. Qualcuno si domanderà com’è successo e, magari, quando ha cominciato. Qui le nostre storie ancora una volta si intrecciano. Molti pensano che Adriano abbia debuttato alla regia con Yuppie Du. (...) -
Telesur: scacco matto in due mosse al pensiero unico
23 luglio 2005La televisione continentale latinoamericana parte domenica 24 luglio. Rompe il monopolio informativo statunitense sul continente contribuendo anche nell’informazione alla costruzione di un mondo multipolare e offrendo un poderoso strumento per l’integrazione culturale e politica del continente ribelle.
di Gennaro Carotenuto
Questa volta i governi progressisti e popolari saldissimi in tutta l’America Latina atlantica l’hanno fatta grossa. Tutti insieme il venezuelano Hugo Chávez, l’argentino (...)