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di Gennaro Carotenuto
Non ci potevo credere: i due fresconi più fresconi del giornalismo italiano, Antonio Polito e Piero Sansonetti, si sono sposati. Mangiapane a tradimento, rispettivamente direttore ed ex direttore di finti giornali pagati coi soldi pubblici, si ritrovano adesso sotto lo stesso tetto, tettuccio, ma sempre col sederino al caldo, de “Il Riformista”. Sì proprio “il Riformista”, l’imprescindibile foglio “né di destra né di sinistra” che ci costa 4 Euro di tasse per ognuna (…)

Lettera ad un compagno mai conosciuto
Gli “ idioti” sono sempre condannati a pagare
"Caro compagno, in verità, in verità ti dico, che noi questa crisi la pagheremo, eccome se la pagheremo! 1) La pagheremo perché siamo un popolo di pecore. 2) Perché siamo amministrati da corrotti e corruttori. 3) Perché, chi più chi meno, siamo collusi con la mafia, con la massoneria e con i ladri dell’alta finanza. 4) Perché le ricchezze accumulate da pochi non ci saranno mai restituite. (…)

Considerando la velocità a cui il Partito Democratico si sta disintegrando, si suppone che
sia biodegradabile al 100 % e che nel giro di qualche anno non ne resterà la minima traccia.
Per questo motivo Franceschini ha proposto, liberamente ed in autonomia,
ispirandosi alla missione spaziale Voyager del 1977 , di inviare oltre i confini dell’universo
un CD contente la storia del partito.
Il testamento ideale sarà così al sicuro dalla drammatica evaporazione a cui è attualmente (…)

dopo aver letto l’articolo di Sansonetti sul Riformista di oggi ( a proposito: come fa il riformista a pagare tanti giornalisti?) riguardante le intercettazioni telefoniche (scrive che gli PIACE) ritiro la difesa che
avevo fatto della sua direzione ispirandomi a ragioni della tolleranza e della pluralità democratica: non meritava di essere difeso!
Pietro

Paolo Ferrero Il segretario del Prc: puntiamo da soli al 5%. Nichi con Cuffaro sarebbe invotabile
“No a Vendola, vuole una lista guazzabuglio”
ROMA- Segretario Paolo Ferrero, il suo ec compagno di partito Nichi Vendola vi lancia un appello: per le europee mettiamo da parte le ragioni di bottega e uniamo tutte le forze di sinistra. Che cosa risponde? “No grazie, non saprei come fare la campagna elettorale per un cartello che tiene insieme socialisti, verdi , comunisti. E’ un guazzabuglio, (…)

DALLE ELEZIONI IN SARDEGNA ALLE ELEZIONI EUROPEE
Presto torneremo ad alzare la testa e i pugni chiusi
Di Leonardo Masella, Direzione nazionale del Prc
Perché il risultato delle elezioni in Sardegna, pur rappresentando una sconfitta sia per il Pd che per il nostro partito, il Prc, è un incoraggiamento ad andare avanti con fiducia verso la costruzione di una lista unitaria comunista ed anticapitalista per le elezioni europee, come ha deciso la Direzione nazionale del Prc ?
E’ vero che (…)

Chi lo conosce lo evita. Tutti contro il nucleare
di Checchino Antonini
C’è chi è scettico (Alberto Fiorillo di Legambiente nella sua Rassegna stanca quotidiana) che davvero entro il 2020 spunteranno centrali atomiche. C’è chi fa il gradasso perché ha gli amici forzuti (il repubblicano Nucara) e dice che le polemiche non lo preoccupano. Ronchi, ministro di An alle politiche comunitarie, ne vorrebbe una anche sotto casa sua. Ecco perché è contrario alle moschee (è andato a Genova a (…)

GENERI ALIMENTARI, ANTITRUST MULTA “CARTELLI”. CON I GAP DISTRIBUITI OLTRE 100 MILA CHILI DI PANE. CHIEDIAMO PREZZI POLITICI PER GENERI DI PRIMA NECESSITA’.
Febbraio 26, 2009
In questi mesi siamo scesi in piazza a distribuire generi alimentari a prezzi calmierati con i Gap (Gruppi di acquisto popolare) e siamo arrivati a distribuire più di 100 mila chili di pane a un euro al chilo.
Abbiamo denunciato in questo modo - e continueremo a denunciare, con iniziative eclatanti anche davanti (…)

La CGIL nel bivio ...... Mercoledì 25 Febbraio 2009 Come era ovvio i nodi dell’accordo separato sul sistema contrattuale stanno rapidamente arrivando al pettine. Se c’era chi si illudeva che Confindustria e Governo, realizzando un accordo che stravolge il sistema contrattuale, pensassero poi di accantonarlo di fronte alla crisi, ha probabilmente fatto un ragionamento di buon senso, ma privo di agganci con la realtà. Si stanno già avviando le discussioni sindacali sui rinnovi dei (…)

NUOVE REGOLE CONFIGURANO CONTRORIFORMA. INVITIAMO SINDACATI ALLA LOTTA. NOI PRONTI ALLE BARRICATE.
Febbraio 25, 2009
Le nuove regole per gli scioperi nei servizi pubblici (sciopero virtuale per i servizi essenziali, obbligatorio un referendum
consultivo preventivo) sono gravissime e inaccettabili. Si vuole portare così a compimento l’attacco al lavoro e alla democrazia alla base dell’accordo separato sulla contrattazione, si vuole distruggere l’autonomia del sindacato e la possibilità (…)