Il mondo conosciuto dai Greci nell’età arcaica e i viaggi di Odisseo secondo l’antica tradizione. Clicca per ingrandiredi Wu Ming 1 e Wu Ming 2
[Questo è il terzo articolo di una serie dedicata alla complessità dell’odierna popular culture, alle narrazioni trans-mediali e alle dinamiche di creazione collettiva nell’epoca della Rete. Il primo testo, scritto da WM1, è apparso su L’Unità il 31/12/2006 ed è stato riproposto su Carmilla con il titolo Stephen, Lisey e la complessità pop; il (…)
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Mitologia, epica e creazione pop al tempo della Rete
5 febbraio 2007 -
CREATE NUOVI MONDI, NUTRIRETE IL CERVELLO
5 febbraio 2007di Wu Ming 2, apparso su L’Unità del 13 gennaio 2007
Tutto quello che fa male ti fa beneIn un recente articolo pubblicato su queste pagine, Wu Ming 1 ha fatto riferimento all’ultimo saggio di Steven Johnson, Tutto quello che fa male ti fa bene (Mondadori, Strade Blu, 2006). La tesi fondamentale di questo libro è che la cultura pop, negli ultimi trent’anni, abbia nutrito i cervelli con una dieta così portentosa da produrre un aumento costante delle nostre capacità cognitive e dei nostri (…) -
Stephen, Lisey e la complessità pop (video)
5 febbraio 2007di Wu Ming 1, articolo apparso su L’Unità il 31/12/2006
L’odierna letteratura popolare, discendente diretta e mutante del feuilleton, ci propone strutture, linguaggi e personaggi sempre più complessi, anche in opere che scalano le classifiche con facilità e non-chalance. E’ il caso dell’ultimo best seller di Stephen King, La storia di Lisey (Sperling & Kupfer, 2006, pp. 619, €18). Zoom out: in realtà è tutta la cultura pop a essere sempre più complessa e articolata, e a richiedere a (…) -
Acquasola, si ricomincia
5 febbraio 2007di Andrea Agostini Presidente Circolo Nuova Ecologia Legambiente Genova I super cementificatori del verde cittadino sono ripartiti all’attacco del parco dell’Acquasola. Sentendo odore di elezioni i costruttori e i loro amici hanno intensificato i loro sforzi per cercare di far passare il progetto prima delle elezioni comunali e mettersi in tasca i soldi pubblici che l’amministrazione regionale sottraendoli agli investimenti in sanita’ , trasporto pubblico, occupazione giovanile è pronta (…)
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IL FUTURO è NELLE NOSTRE MANI: DIFENDIAMO LA TERRA PER UN DOMANI SENZA BASI DI GUERRA
5 febbraio 200717 FEBBRAIO ORE 14.30 :
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A VICENZA
….Vicenza chiama tutti a mobilitarsi contro la militarizzazione di una città, contro la costruzione di una base che sorgerà a meno di due chilometri dalla basilica palladiana, consumerà tanta acqua quanta quella di cui hanno bisogno 30 mila cittadini, costerà ai contribuenti milioni di euro (il 41% delle spese di mantenimento delle basi militari Usa nel nostro territorio è coperto dallo Stato Italiano), sarà l’avamposto per le (…) -
VELTRONI EREDE DEL CAVALIERE
5 febbraio 2007Interessante analisi di Angelo Panebianco e Arturo Meli sulle strategie di Veltroni nella scalata verso il futuro Partito Democratico e verso Palazzo Chigi.
su www.ciardullidomenico.it -
Spagna. In migliaia a Siviglia contro prossima riunione Nato
5 febbraio 20075 febbraio 2007
Diverse centinaia di manifestanti sono sfilate in corteo nelle strade di Siviglia per protestare contro la prossima riunione della Nato che si terrà nella città spagnola. Il sit-in è stato organizzato dal Foro sociale di Siviglia, un gruppo di sinistra associato a Izquierda Unida (Sinistra Unita).
I manifestanti hanno sfilato per le strade della città, esponendo cartelli anti-Nato per protestare contro la riunione informale dell’8 e del 9 febbraio. Lo ha annunciato un (…) -
Morte al calcio
5 febbraio 2007Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. Wiston Churchill (1874-1965) – statista inglese
Io sono uno di quelli che è cresciuto a pane e pallone. Mia madre era disperata. Ne avevo uno per ogni occasione, per ogni ambiente: quello di cuoio per il parco, perché potevo giocare (…) -
ARRESTATE
5 febbraio 2007Tre giornaliste iraniane, attiviste per i diritti delle donne, sono state arrestate all’aeroporto di Teheran il 1° febbraio mentre stavano per mettersi in viaggio per l’India, dove avrebbero dovuto partecipare ad un seminario sul giornalismo.
Due di esse, Talat Taghinia e Mansoureh Shojai, scrivono per il giornale online Zanestan ("La città delle donne"), una pubblicazione iraniana che sostiene i diritti umani delle donne. La terza, Farnaz Seify, gestisce un blog femminista molto popolare (…) -
Quanti morti vogliamo negli stadi?
5 febbraio 2007Nessun partito vuole affrontare la questione morale delle violenze del calcio.
Nessun partito vuole affrontare nessuna questione morale.
Perché nessun partito è morale.
E’ così che l’ordine pubblico va a ramengo.
Già nel 2003, nei primi 20 giorni di campionato, i feriti aumentarono del 201% rispetto l’anno prima, i feriti raddoppiarono e i denunciato crebbero del 118%. L’arresto in flagranza differita, mai applicato, fu rimesso in vigore col decreto Pisanu: si poteva arrestare un (…)