Ancora metà della rete sprovvista di moderni sistemi di controllo. E con la prossima Finanziaria sarà paralisi
di GIANCARLO MOLA
ROMA - I treni sono spessissimo più vecchi di chi li guida. Quasi la metà della rete ferroviaria è sprovvista di moderni sistemi automatizzati per le frenate d’emergenza. E a volte i meccanismi di blocco, nei tratti in cui sono installati, non possono entrare in funzione perché a bordo manca l’apparecchiatura in grado di captarne il segnale. Quando va male c’è (...)
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Catastrofe
Articoli
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Treni vecchi e allarmi fantasma i tagli frenano il piano sicurezza
24 dicembre 2005 -
TRENI : Bassa velocità
24 dicembre 2005de LORIS CAMPETTI
Dev’essere un genio il creativo che ha dato il nome al marchingegno inventato per sostituire uno dei due macchinisti: "uomo morto" l’ha chiamato, è un pedale che costa meno del secondo macchinista, non è sindacalizzato e va premuto ogni 55 secondi dall’uomo vivo, altrimenti il treno si ferma.
E’ per garantire la sicurezza, spiega Trenitalia ai ferrovieri che lo contestano e, inascoltati, spiegano che così si mette a rischio proprio la sicurezza, di chi guida il treno come dei (...) -
Katrina e la "mano invisibile"
7 settembre 2005Come l’ideologia del libero mercato ha ucciso New Orleans
di Michael Parenti
Accettare gli aiuti stranieri sarebbe stato come ammettere la verità - che i reazionari bushisti non hanno avuto né il desiderio né la decenza di preoccuparsi dei cittadini ordinari, nemmeno quelli nelle situazioni più estreme. Solo un’altra cosa e la gente comincerebbe a pensare che George Bush non è stato altro che un agente a tempo pieno dell’America delle multinazionali.
L’ideologia del libero mercato ha giocato un (...) -
Un anno fa la strage di Crevalcore: 17 morti
24 dicembre 2005di GIUSI MARCANTE
E’ passato quasi un anno dalla strage di Crevalcore. Sarà il 7 gennaio l’anniversario del disastro che ha provocato 17 morti. Uno schianto nella nebbia alle 12.50 sul binario unico della linea del Brennero a 40 chilometri da Bologna. L’interregionale in arrivo da Verona buca il semaforo rosso della piccola stazione di scambio di Bolognina e si scontra frontalmente con un treno merci in arrivo dalla direzione opposta. Le carrozze dell’interregionale si accartocciano, le travi (...) -
La nafta avanza nel Mediterraneo
9 agosto 2006di Manlio Dinucci
La marea nera provocata dal bombardamento israeliano della centrale termoelettrica di Jiyyeh (30 km a sud di Beirut), il 13-15 luglio, si sta diffondendo sempre più nel Mediterraneo. Dai serbatoi in fiamme è fuoriuscita una quantità di nafta (del tipo Ifo-150) che potrebbe aver raggiunto le 35mila tonnellate. A causa dei venti che soffiano da sud-ovest e delle correnti marine, la marea nera si è estesa in direzione nord-est ricoprendo oltre 80 km di coste libanesi, rocciose e (...) -
New Orleans : la città della musica prima e dopo l’apocalisse
6 settembre 2005di Daniele Zaccaria
Il fischio dei barconi sul Mississippi, i palazzi colorati, i grattacieli di cristallo che svettano tra le paludi, gli artisti di strada, i fiumi di birra consumati nel frastuono fino all’alba, le parate del "mardi gras", le suggestioni di magia nera, i locali a luci rosse, la paccottiglia turistica e lo spirito libertario che riunisce nella festa bianchi e neri, alternativi giamaicani e comitive di "macho" texani perennemente allupati. E poi la musica, un moto perpetuo (...) -
Gli eroi di Chernobyl e la presunzione dell’uomo
25 aprile 2006di Giorgio Nebbia
Nella notte del 25 aprile 1986, venti anni fa, in uno dei quattro reattori della centrale nucleare di Chernobyl, nell’Ucraina allora sovietica, venne a cessare il flusso dell’acqua che raffreddava il nocciolo del reattore, quello in cui uranio e plutonio, bombardati con neutroni, si scindono e liberano energia ad alta temperatura. La temperatura del nocciolo si alzò, così, ad un valore tale da provocare l’incendio della massa di grafite che circondava il nocciolo, la fusione (...) -
L’altra meta’ di casa nostra : abbandono e disperazione nella Costa Caribe dopo l’uragano "Beta"
22 novembre 2005di Giorgio Trucchi
Dopo il violento impatto dell’Uragano Beta sulla Costa Caribe del Nicaragua, da più parti si era alzata la voce sulla necessità di fare un’esauriente verifica sulle debolezze dimostrate dal Sistema di Prevenzione di Disastri e dalla Protezione Civile ma, soprattutto, che era necessaria la mobilitazione immediata da parte del Governo per portare i primi importanti soccorsi alla popolazione.
Sono passate ormai due settimane e per le migliaia di persone che hanno perso tutto, (...) -
E il Cavaliere si fermò ad Afragola
23 dicembre 2005di ALBERTO STATERA
Con che faccia il presidente del Consiglio avrebbe potuto inaugurare oggi in pompa magna l’Alta Velocità tra Roma e Napoli, dopo il grave incidente ferroviario di Roccasecca, proprio sulla direttrice Sud? Così, l’evento a lungo annunciato, cui avrebbero dovuto partecipare anche i ministri Pietro Lunardi e Giulio Tremonti, in una sorta di inaugurazione della campagna elettorale all’insegna del motto berlusconiano "Io sto cambiando l’Italia", è stato annullato all’ultimo (...) -
Amiri Baraka: "Noi afroamericani per Bush non esistiamo"
30 ottobre 2005Intervista allo scrittore noto negli anni ’60 con il nome di LeRoi Jones. Autore de "Il popolo del blues", punta l’indice contro la Casa Bianca dopo la tragedia che ha colpito New Orleans
di Giorgio Rimondi
Amiri Baraka ha al suo attivo circa venti volumi di poesia, molti dischi, tre opere-jazz, un volume di racconti e otto volumi di saggi, per i quali ha ottenuto importanti premi letterari. Oggi è considerato il maggiore poeta afroamericano del secondo Novecento, ma è noto soprattutto per la (...)