di Claudio Jampaglia
La morte è arrivata di notte per undici immigrati di identità ancora sconosciuta bruciati vivi in un incendio scoppiato nel "centro per le espulsioni" dell’aeroporto Schipol di Amsterdam. Quattordici feriti sono stati già dimessi, uno solo rimane in osservazione in un ospedale della capitale olandese. Ancora non si sa cosa o chi abbia causato l’incendio, si sa però che la struttura destava molte preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza ed era già andata a fuoco poco (...)
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Catastrofe
Articoli
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Bruciati vivi in 11 nel cpt olandese. Le guardie non volevano aprire le celle
28 ottobre 2005 -
Grandi opere? Mandare a casa questo governo..
10 gennaio 2005di Giancarlo Pacchioni
Grandi opere?
L’incidente ferroviario di Crevalcore non è stato causato da una tragica fatalità. Si può discutere sull’errore umano del macchinista (che in genere è sempre il primo a pagarne le conseguenze), ma non si può tacere davanti al mancato rispetto delle norme di sicurezza, come non si deve tacere sulla fatiscenza della linea ferroviaria.
A breve verrà aperta l’alta velocità, ma con quali garanzie per i viaggiatori?
E’ un fatto ormai noto che laddove si tagliano (...) -
IL RISCHIO DI SFRUTTAMENTO DEI MINORI NEL SUD-EST ASIATICO: OGGI NE PARLANO TUTTI,FINALMENTE! E POI?
4 gennaio 2005di Mani Tese
Le Nazioni Unite, i Governi e numerose organizzazioni non governative a livello internazionale hanno avviato iniziative a favore dei bambini vittime della catastrofe asiatica.
Mani Tese ribadisce che l’impegno a favore dei nuovi orfani del Sud-est asiatico deve essere portato avanti affidandosi alle organizzazioni locali, promuovendo il sostegno e la crescita delle intere comunità in cui i bambini vivono.
Mani Tese, forte dei suoi 40 anni di esperienza di lavoro in India, (...) -
Katrina : un caso di negligenza passibile di impeachment di Bush
6 settembre 2005Mentre l’uragano Katrina ha creato il vuoto politico a Washington, Lyndon LaRouche ha prontamente identificato la natura dell’incapacità dell’amministrazione Bush di guidare i soccorsi ed ha parlato delle priorità per gli Stati Uniti. In un’intervista alla radio WLVL di New York LaRouche ha detto:
"Il 2 agosto il governo è stato messo al corrente del fatto che esisteva una probabilità del 95% che le coste meridionali degli Stati Uniti sarebbero state colpite da un uragano della massima potenza. (...) -
Alaska, torna la marea nera
16 dicembre 2004Il maltempo rallenta gli sforzi per contenere la fuoriuscita di petrolio dal cargo malaysiano spezzatosi davanti alle isole Aleutine. In oceano 630.000 litri di carburante sui 2 milioni contenuti nel serbatoio. A rischio estinzione leoni marini e foche
di La nuova ecologia
Il maltempo favorisce la marea nera: onde alte 8 metri e 20 a quasi 100 chilometri l’ora continuano a rallentare, a sud-ovest dell’Alaska, gli sforzi per contenere una fuoriuscita di petrolio, nel tratto d’oceano dove un (...) -
TSUNAMI
30 dicembre 2004Nel cataclisma il Mondo Ricco svela come ogni volta la corda, la sua miseria indicibile, la sua desolante pochezza.
di Viviana vivarelli
Danni non quantificabili. Parla l’ONU di cifre superiori a quei 1,6 miliardi di dollari previsti, non si quando, per ricostruire il devastato Irak. Certa la distruzione, più dubbia la ricostruzione. Questa volta la natura ha fatto tutta da sola, senza l’ausilio degli ’alleati’.
Quante guerre sarebbero necessarie interrompere per ricostruire su queste spiagge (...) -
Katrina, l’America accusa Bush.
3 settembre 2005Tutti vivi i quindici italiani
di red
Sono tutti vivi i quindici italiani di cui non si avevano più notizie. E mentre l’Italia tira un sospiro di sollievo Bush rimane sotto accusa. Dopo aver fatto visita al sindaco della città, il democratico Ray Nagin, a sei giorni dal passaggio dell’uragano Katrina e dalla devastazione di New Orleans, il presidente George W. Bush a Washington ha infine firmato il pacchetto di aiuti di emergenza del valore di 10,5 miliardi di dollari approvato dalla Camera e (...) -
USA : discesa nell’inferno per 50.000 vite, “Voi non siete soli”, essi non possono sentire...
1 settembre 2005“Discesa nell’inferno” 50.000 vite portano un apocalittico avviso a tutti i cittadini d’America. Il mondo grida “Voi non siete soli”, essi non possono sentire.
di Sorcha Faal
Rapporti provenienti dalle notizie russe hanno affermato questa mattina che la grave situazione sviluppatasi nella città americana di New Orleans può venire descritta solo come una discesa nell’inferno poiché in questo momento più di 50.000 esseri umani di questa che fu una grande città americana, sono rimasti intrappolati (...) -
Micheal Moore scrive al presidente Bush
2 settembre 2005di Micheal Moore
"Caro Mr. Bush, ti sei chiesto dove possano essere i tuoi elicotteri? Che fine hanno fatto? In quale punto della terra saranno stanziati? Hai bisogno che qualcuno ti aiuti a trovarli?". Inizia così la lettera aperta che il regista Michael Moore, da sempre contro la politica del presidente George W.Bush, ha inserito sul suo sito personale. Una lettera breve ma durissima in cui il regista di Fahrenheit 9/11accusa senza mezzi termini il capo di stato di non aver fatto (...) -
New Orleans: la Chernobyl dell’impero USA
5 settembre 2005Editoriale di Radio Città Aperta
Nell’aprile del 1986 l’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl rivelò al mondo non solo i pericoli del nucleare, ma portò alla luce il logoramento dell’Unione Sovietica. Un sistema economico e politico che aveva retto per settanta anni alla competizione globale con il capitalismo, rivelava così la sua fragilità interna che sarebbe esplosa poi fragorosamente cinque anni più tardi con la dissoluzione della stessa URSS.
L’inondazione di New Orleans, quasi (...)