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Cinquemila euro di ammenda e quattro mesi di carcere con la condizionale: questa la pena comminata dalla Corte d’appello d’Aix-en-Provence a Philippe Vardon, presidente di Nissa Rebela (partito identitario per l’indipendenza di Nizza) a termine di un processo che ha visto le associazioni antirazziste MRAP e Sos-Racisme costituirsi parte civile.
A Philippe Vardon è stata attribuita la paternità di un volantino -dalla Corte giudicato islamofobo- distribuito nel 2006 davanti ad un liceo (…)

Il comune di Verona,per tramite di un suo assessore (cognome,Di Dio,scherzo del destino..) ,nega la possibilità di esporre la bandiera della pace a missionari del’ordine comboniano che avevano già ricevuto sì da amministrazioni anche di centro-destra come Milano.
La motivazione sarebbe quella che la bandiera in questione è associata all’estrema sinistra.
Cosa non vera,dato che migliaia di scout e persone di movimenti ecclesiastici la usano spessissimo in occasione delle loro (…)

No alla privatizzazione dell’acqua. La recente normativa in materia di liberalizzazioni dei pubblici servizi locali comprende l’affidamento ai privati della gestione delle risorse idriche. Va raccolto l’appello di padre Alex Zanotelli. Urge una legge che vieti la privatizzazione.
Il recente Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 - convertito in Legge 6 agosto 2008, n. 133, all’art 23bis, nella parte relativa alle liberalizzazioni in tema di servizi pubblici locali a rilevanza economica ha di (…)

Anche oggi la cronaca ci presenta l’ennesima tragedia!!! Due polizioti sono decedutti durante un’inseguimento. Uno stupido incidende che ci ha privato ancora una volta di due essere umani che rischiano sempre noi.
Un Saluto!!!

Le politiche aggressive del Governo di centrodestra, sostenute in primo luogo da Confindustria, disegnano il quadro di un’Italia ripiegata su se stessa e che guarda con paura al futuro, un Paese dove pochi comandano, in cui il lavoro viene continuamente umiliato e mortificato, nel quale l’emergenza è evocata costantemente per giustificare la restaurazione di una società classista razzista e sessista. Che vede nei poveri, nei marginali enei differenti, i suoi principali nemici. Che nega, (…)

dagli amici ci guardi Iddio….- a cura di Paolo De Gregorio, 27 settembre 2008
Per avere opinioni prima bisogna conoscere i fatti, quelli veri. Con la marea di bugie, omissioni, interpretazioni che girano è difficilissimo farsi una opinione seria, anche se dicono che in democrazia si sa tutto, ma è vero esattamente il contrario, cioè la notizie importanti, soprattutto quelle sulla economia e la finanza le sanno in pochi. Quanti sanno che il debito pubblico americano è il più alto del mondo (…)

Contro la banda di razzisti, fascisti, mafiosi, clericali, criminali, avventurieri e speculatori che governa il nostro paese!
Eliminare le conquiste e i diritti dei lavoratori, strappare per i padroni e i ricchi del nostro paese un ruolo di primo piano negli affari mondiali, reprimere quanti si organizzano e lottano: è questo il programma del governo Berlusconi, è questo il compito affidatogli dalla borghesia imperialista, dal Vaticano, dagli imperialisti USA e dai sionisti.
Il (…)

perchè in piazza?
perchè in carcere ci devono andare i bancarottieri e non i migranti senza permesso di soggiorno;
perchè i rifiuti di Napoli sono stati solo accantonati e non si sa ancora come smaltirli;
perchè le tasse le devono pagare anche chi manda i milioni in Svizzera;
perchè Brunetta non ha capito un cazzo dei mali della pubblica amministrazione;
perchè al lavoro muoiono 1.300 persone in un anno e perchè un altro milione lì si infortuna;
perchè tutti i morti per amianto (…)

40 ANNI DOPO LA PEDAGOGIA DI PAULO FREIRE È ANCORA CENTRALE
di Gennaro Carotenuto
E’ stato il più grande pedagogo del XX secolo, ma la sua pedagogia dell’oppresso è chiave anche in questo inizio di secolo XXI. Un grande congresso all’Università Cattolica di San Paolo del Brasile ha ricordato Paulo Freire: “Nessuno educa nessuno, come nemmeno nessuno si educa da solo. L’umanità si educa in comunità, insieme nel mondo”.
Si è concluso con un appello alla resistenza pacifica ma sempre (…)

27 settembre: la Cgil porta i diritti in 150 piazze
Una giornata di mobilitazione contro le scelte sbagliate del governo. La Cgil scende nelle piazze italiane. Sabato 27 settembre, il sindacato porta in piazza i diritti e le ragioni per manifestare contro le scelte sbagliate di politica economica, fiscale e sociale messe in atto dal governo. ‘Diritti in Piazza’, è lo slogan scelto dalla Cgil per una giornata di mobilitazione, che sarà soltanto l’avvio di una più diffusa iniziativa, che (…)