Per una politica estera di pace e di cooperazione
L’Iraq, l’Afghanistan, la Palestina dimostrano senza ombra di dubbio che le occupazioni militari, gli eserciti in armi, i bombardamenti, insieme all’ annientamento di migliaia di vite umane cancellano violentemente e annichiliscono qualsiasi prospettiva di dialogo, di ricomposizione dei conflitti e di pace.
La “guerra permanente” non sconfigge la violenza o il terrorismo.
Al contrario, distruzioni, violazione dei diritti, sofferenze (…)
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Rompiamo il silenzio complice dell’Europa. Basta Occupazioni, basta guerre
5 luglio 2006 -
Lettera al Sottosegretario Rosato - Navi a rischio nucleare e Piani di Protezione civile a Trieste e Capodistria
5 luglio 2006Tavola della Pace del Friuli Venezia Giulia sede di Trieste, via Valdirivo 30 tel. 338 1652364, email - compax@inwind.it
Trieste, 4 luglio 2006
Lettera al Sottosegretario Rosato - Navi a rischio nucleare e Piani di Protezione civile a Trieste e Capodistria ( come per il porto petroli e i rigassificatori )
La Tavola della pace del Friuli Venezia Giulia ha spedito al Sottosegretario agli Interni con delega alla Protezione civile Ettore Rosato una lettera per segnalare un problema (…) -
Ripartire da Genova per il ritiro dall’Afghanistan
5 luglio 2006Avvertiamo l’urgenza e la necessità di costruire un percorso collettivo con un obiettivo semplice e preciso: il ritiro delle truppe militari italiane dall’Afghanistan, teatro di una guerra sanguinosa e potenzialmente infinita. Obiettivo indicato da tutto il movimento fin dal 2001 e ribadito dai Forum sociali mondiali di Bamakò e Caracas e dal Forum sociale europeo di Atene.
Il decreto del governo per il rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan introduce elementi di cosìddetta (…) -
Armi italiane ai signori della guerra somali
5 luglio 2006Visto che l’Italia si appresta ad andare lì in missione umanitaria......meglio ricordarlo.
Nel Paese africano si scontrano milizie filo-occidentali e islamiche «Armi italiane ai signori della guerra somali» L’Onu denuncia la violazione dell’embargo. La replica di Roma: «Nessuna fornitura». Non compaiono invece gli Stati Uniti
Dal nostro inviato NAIROBI - Le accuse dell’Onu sono durissime: «L’Italia lo scorso autunno ha fornito materiale militare al Governo Federale di Transizione somalo (…) -
Per i prigionieri politici in Francia
5 luglio 2006Dossier sulla persecuzione del (nuovo)Partito comunista italiano e appello alla mobilitazione.
A cura del Comitato di Aiuto ai Prigionieri politici del (n)PCI - Parigi recapito e-mail: liberteprisonniers.npci@yahoo.fr
Data di ultimazione del presente documento: 04 Luglio 2006.
Giuseppe Maj e Giuseppe Czeppel, membri del (nuovo) Partito comunista italiano - (n)PCI, sono stati scarcerati rispettivamente il 22 e 24 maggio scorso, dopo un altro anno di detenzione preventiva in Francia e (…) -
Cindy Sheehan, Codepink e il digiuno contro la guerra
5 luglio 2006Code Pink co-founder Medea Benjiman, center, sits with Cindy Sheehan, center right, and others who are taking part in the ’Bring the Troops Home Fast’ hunger strike at Layafette Park in front of the White House, Tuesday, July 4, 2006, in Washington.(AP Photo/Lawrence Jackson) Digiuno contro la guerra
di M.G. Di Rienzo
Ringraziamo Maria G. Di Rienzo [per contatti: sheela59@libero.it] per questo importante appello di Codepink che condividiamo e a cui invitiamo i nostri lettori ad aderire. (…) -
A chi conviene distruggere "i ragazzi di Locri"?
5 luglio 2006di Aldo Pecora
“E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi". (Mc 2, 22)
Mi ero imposto un dignitoso silenzio dopo le tante parole dei giorni scorsi, proprio perché speravo che si sgonfiasse l’evidente tentativo di depistaggio che aveva posto in essere la signora Musella prima con i suoi attacchi a freddo contro il sottoscritto, poi con le sue continue e melodrammatiche lamentazioni, dal “cuore” (…) -
Afghanistan: l’iniziativa di Rifondazione può impedire il coinvolgimento diretto dell’Italia nella guerra
5 luglio 2006di Franco Ferrari
L’esito del dibattito politico nell’Unione sul rifinanziamento della missione in Afghanistan deve essere valutato nell’ambito del contesto politico-militare che caratterizza il conflitto nel Paese asiatico. L’accordo raggiunto nel Governo, se sarà confermato, prevede il mantenimento e se possibile una riduzione della presenza militare italiana nonché la conferma dell’attuale dislocazione e dell’attuale mandato.
Si tratta di una intesa che si limita a garantire la (…) -
ETICA IN EUROPA
5 luglio 2006ESISTE UN’ ETICA IN EUROPA?
Etica nello spazio-mondo: seminario a cura di Fulvio Papi presso la CASA DELLA CULTURA. Intervento di Giacomo Marramao.
di LAURA TUSSI
Il policentrismo urbano
Milano è una città cruciale per l’intera Europa. L’Ethos parte dalle esperienze delle forme di vita nelle città d’Europa. La prospettiva in cui attualmente ci si muove tende a collegare la storia delle singole città, alla specifica storia europea. A Milano sono state decise cose importanti per la (…) -
EDUCAZIONE, CULTURE e INTERCULTURA
5 luglio 2006EDUCARE ALL’INTERCULTURA La scuola microcosmo di differenze di LAURA TUSSI La scuola contemporanea diventa sempre più un luogo di incontro di bambini e ragazzi che provengono da origini, storie di vita e di esperienze, culture, realtà sociali e paesi diversi, differenti e dissimili dalla realtà tradizionale dei Paesi d’accoglienza. I dati del Ministero dell’Istruzione rivelano che sono presenti nelle scuole dello Stato più di 140000 stranieri che aumentano di numero ogni anno, creando (…)