Wall Street ha infilato una china inarrestabile: dopo svariati "lunedì neri" siamo ormai passati al settembre più "nero" del 2008, e questo sarà l’anno più nero del secolo. Quello che segnerà la fine dell’egemonismo degli Stati Uniti e del capitalismo finanziario, ovvero del gioco d’azzardo globalizzato nelle Borse. Nonostante le ingenti trasfusioni operate nel corso di quest’anno dalla Banca centrale europea e dal Giappone, il sistema della gang finanziaria anglosassone non dà segni di (…)
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WALL STREET AL TAPPETO
3 ottobre 2008 -
il pane il vino e la musica
3 ottobre 2008a chi ha la pelle nera e a chi ha la pelle di diversi colori
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/prostituta-reazioni/nuo...
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id...
Come è cupo oggi lo spazio come ristretto chiuso nei recinti segnati dalle milizie drogate dal potere sui corpi inermi speroni nei nostri fianchi e briglie al collo il muso nel sacco di biada stantia paraocchi a limitare l’orizzonte per non imbizzarrire.
Il filo (…) -
Lo Stato deve prevalere sul mercato?!
3 ottobre 2008Gli USA hanno la faccia tosta di dichiarare che”Lo Stato deve prevalere sul mercato”
A parte che questa è una totale sconfessione del principio fondamentale del liberismo che ha “preteso” l’assenza di intervento statale sul mercato e su questa mancanza di regole ha basato tutta la sua differenza coi sistemi socialisti. Se lo Stato deve dare regole al mercato non siamo più nel liberismo ma nella categoria opposta del socialismo economico, quella che i liberisti hanno sempre trattato come (…) -
Insensatezze
3 ottobre 2008In recessione c’è crollo della domanda e nessuno si dovrebbe nemmeno sognare di alzare il tasso di interesse, che è un sicuro ulteriore peso per i mutui e le imprese, aggravando la crisi del sistema, ma la sbobbia americana ed europea ha impedito, per ragioni di facciata, di dichiarare la recessione ovvero il fallimento delle politiche economiche liberiste.
Si sono inventati il termine fasullo di ’stagflazione’, caso in cui la domanda crolla ma i prezzi continuano paradossalmente ad (…) -
La ribellione dei cañeros colombiani. Campagna internazionale della UITA
3 ottobre 2008Invia una lettera di sostegno da http://www.rel-uita.org/campanias/corteros-2008/formulario.shtml
Circa 18 mila lavoratori della canna da zucchero (cañeros o corteros) hanno iniziato uno sciopero nel dipartimento della Valle del Cauca in Colombia, esigendo aumenti salariali, la fine della precarietà, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la sospensione delle pseudo cooperative di lavoro associato. Nella Valle del Cauca esistono 198 mila ettari coltivati a canna da zucchero che (…) -
Atleti e forze armate: legami di interesse
2 ottobre 2008La vicenda Granbassi, l’olimpionica di Pechino che per partecipare “anche gratis e per fare esperienza” ad AnnoZero sarebbe perfino disposta a congedarsi dall’Arma dei Carabinieri, la dice lunga sullo spirito di vocazione con cui moltissimi giovani decidono di avvicinarsi alle Forze Armate e di Polizia. Del resto non è il primo caso. Già Aldo Montano, dopo l’oro di Atene 2004, lasciò l’Arma perché voleva partecipare alla “Fattoria” insieme a galli e galline: si sa, gli schermitori non sono (…)
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Salute - Azione sociale: 8000 manifestano a Parigi (video)
2 ottobre 2008Salute - Azione sociale: 8000 manifestano a Parigi (video)
di Bellaciao
Eravamo presenti il mardi 30 settembre 2008 a Parigi e abbiamo filmato...
Secondo l’intersindacale CFDT-CFE-CGC-CFTC-CGT-FO-SUD-Unsa: "dal 1999, la riduzione dei salari rispetto il caro vita é superiore del 12%, a ragione delle decisioni di bloccare i nostri salari e a causa delle miserabili aumenti"
Una delegazione si é recata al ministero del lavoro. L’intersindacale domanda un aumento dei salari di almeno 2,5% -
PAOLO FERRERO: A LIBERAZIONE NESSUN LICENZIAMENTO
2 ottobre 2008EDITORIA: FERRERO, A LIBERAZIONE NESSUN LICENZIAMENTO
(ASCA) - Roma, 2 ott - A Liberazione nessun licenziamento.
Il quotidiano il Riformista intervista Paolo Ferrero, segretario Prc, che dice ’’il partito vuole rilanciare il giornale non vuole chiuderlo’’.
Ferrero poi aggiunge ’’noi non vogliamo mettere sulla strada nessuno’’, anche se sottolinea che la situazione di deficit e’ aggravata dai tagli all’editoria.
Ma l’impegno e’ quello di cercare di far aumentare le vendite.
Intanto (…) -
Contratti/ Ferrero: Confindustria e’ ispiratore governo
2 ottobre 2008Contratti/ Ferrero: Confindustria e’ ispiratore governo
"Parole Marcegaglia svelano verità, obiettivo è isolare la Cgil"
Roma, 1 ott. (Apcom) - Il governo è esecutotre dei piani di Confindustria per isolare la Cgil. A lanciare l’accusa è il segretario del Prc Paolo Ferrero. "Le parole della presidente di Confidustria Emma Marcegaglia, che punta a firmare un accordo separato con Cisl e Uil, nonostante l’aperta contrarietà della Cgil, sulla riforma del modello contrattuale, non sono (…) -
Il giornale, il radicamento, i lettori
2 ottobre 2008Il giornale, il radicamento, i lettori
di Antonio Sangineto
Compro quotidianamente "Liberazione" e sono convinto che sarebbe un grave danno se la legge governativa in itinere sull’editoria ne decretasse di fatto la chiusura.
Detto questo, però, credo che anche voi della redazione dovreste cercare di radicare il giornale tra i lettori attuali e quelli potenziali.
Attualmente "Liberazione" non è che dia una grande quantità di notizie (e in questo non può competere con altri quotidiani (…)