Sandro, il riscatto del giornalismo
di Alessandro Cardulli
C’è Sandro? E Sandro c’era sempre. Dibattito, comizio, congresso, manifestazione era sempre lì, in prima fila. Arrivava puntuale, a volte quando la sala era ancora semivuota,teneva banco, come era sua abitudine, parlava con amici e compagni. Gli leggevi in volto la sofferenza. Non poteva più essere quello di prima. Quello che prendeva un microfono, parlava a braccio. Non l’ho mai visto con un appunto, con i foglietti scritti. A (…)
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Sandro, il riscatto del giornalismo
23 novembre 2008 -
Sandro Curzi. Con Napolitano lo ricordano in tanti
23 novembre 2008Sandro Curzi. Con Napolitano lo ricordano in tanti
di Sandro Carli
ROMA - Il primo ad abbracciare Bruna, la moglie di Sandro Curzi, e Candida, la figlia,nella sala della Protomoteca in Campidoglio, dove è stata allestita la camera ardente, è il Presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano ha molti ricordi di Sandro. Quando era, di fatto, l’uomo macchina dell’Unità e Napolitano uno dei più autorevoli dirigenti del Pci, i rapporti, i contatti, gli incontri erano frequenti. (…) -
Ciao Sandro
23 novembre 2008Ciao Sandro
di Maria R. Calderoni
Non si è fatto mancare niente. Precoce. Mai dietro le quinte. A tredici anni, siamo nel 1943, è un ginnasiale del "Tasso", ma fa anche il piccolo partigiano, dando il suo contributo di ragazzo al gruppo della Resistenza romana con la quale è venuto in contatto, insieme a studenti solo un poco più grandi di lui, Alfredo Reichlin, Citto Maselli, Aggeo e Arminio Savioli. A quattordici scrive il suo primo articolo («non era un articolo, era milizia politica (…) -
Il caos infinito dei socialisti francesi. Aubry "vince", Ségolène non ci sta
23 novembre 2008Il caos infinito dei socialisti francesi. Aubry "vince", Ségolène non ci sta
di Daniele Zaccaria
Quarantadue schede di differenza su 150mila voti, 50,02% contro 49.98%: la linea d’ombra che separa vincitori e sconfitti stavolta è sottile come un’ostia, ma tagliente come la lama di un rasoio. E rischia di spappolare quel che resta dell’esangue partito socialista francese. E pensare che, dopo l’inglorioso fiasco del Congresso di Reims, il ballottaggio tra Martine Aubry e Ségolène Royal (…) -
Roma, pestaggi razzisti arrestati cinque giovani
23 novembre 2008Roma, pestaggi razzisti arrestati cinque giovani Scritte razziste sui muri di Roma
di Paolo Persichetti
Al Trullo, zona della periferia romana che guarda verso il litorale, tira una brutta aria. Da un po’ di tempo alcuni giovani si divertono ad aggredire gli immigrati del quartiere che vivono del loro lavoro. Cinque ragazzi, tra i quali due minorenni, sono stati arrestati all’alba di ieri dai carabinieri. Altri quattro sono stati denunciati e un altro sottoposto all’obbligo di firma. In (…) -
Paolo Ferrero: UE, NON SOSPENDERE PATTO DI STABILITA’
23 novembre 2008UE, NON SOSPENDERE PATTO DI STABILITA’ E’ 1 ERRORE VINCOLI DI MAASTRICHT VECCHI E LIBERISTI, SERVONO POLITICHE SOCIALI
Novembre 21, 2008
L’Unione europea fa sapere che “il patto di stabilità non è sospeso” e che le regole della Ue, a partire da quella del 3% del rapporto deficit/Pil, “non possono saltare”. Si tratta di una scelta sbagliata, ingiusta, profondamente anti-popolare.
Bisogna invece, e da subito, permettere agli Stati membri dell’Unione europea, a partire dal nostro, di (…) -
Finale di partita. La monnezza fittizia che consuma la fiducia
23 novembre 2008Finale di partita. La monnezza fittizia che consuma la fiducia
di Luigi Cavallaro
La crisi che ha colpito il capitalismo non è dovuta a una superfetazione della finanza rispetto l’economia reale. La sua genesi va infatti cercata nel ruolo del credito nel funzionamento stesso del sistema capitalistico. Un sentiero di lettura a partire dal crack delle borse
«Questa contraddizione erompe in quel momento delle crisi di produzione e delle crisi commerciali che si chiama crisi monetaria. (…) -
La cacciata degli invisibili
23 novembre 2008La cacciata degli invisibili
di Antonio Sciotto
Via i precari dal pubblico e dal privato. Brunetta, Tremonti e Gelmini ne licenziano 300 mila tra statali e scuola. Altrettanti a rischio nell’industria. Sono del tutto privi di ammortizzatori. E intanto Sacconi decurta i salari degli apprendisti
La «valanga» colpirà per primi e soprattutto loro, gli sfruttati al quadrato: sono almeno 600 mila - una cifra enorme - i precari che potrebbero perdere il posto l’anno prossimo, per l’effetto (…) -
Perché le fondazioni sono un dramma per l’istruzione
23 novembre 2008Perché le fondazioni sono un dramma per l’istruzione
di Alberto Burgio
"Manifesto per l’università pubblica", un instant book che uscirà a breve in libreria. Anticipiamo uno stralcio
Anticipiamo uno stralcio dal libro "Manifesto per l’università pubblica" in uscita dal 1° dicembre per DeriveApprodi (pp. 96, euro 10) e che raccoglie quattro saggi di Gaetano Azzariti, Alberto Burgio, Alberto Lucarelli e Alfio Mastropaolo.
I fatti parlano da soli, si dice. Quindi si cerca di far parlare (…) -
Ritorna lo scempio dello Stretto. Sono 12,7 i miliardi in attesa del Cipe
23 novembre 2008Ritorna lo scempio dello Stretto. Sono 12,7 i miliardi in attesa del Cipe
di Gemma Contin
In tempo di crisi il centrodestra si inventa un new deal all’italiana. «Si tratta di utilizzare decine di miliardi che per opere pubbliche e Mezzogiorno sono stanziati ma non erogati - sostiene il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri - che possono rappresentare una spinta positiva per fronteggiare i rischi della recessione».
Quando la notte è fonda tutti i gatti sono grigi. Anche quel (…)