Mar del Plata, l’Alca naufraga. Vince l’asse Chavez-Lula-Kirchner
di Angela Nocioni Mar del Plata
Non c’è accordo politico possibile su un mercato unico che vada dall’Alaska alla Patagonia, sul modello dell’Area di libero commercio delle Americhe disegnato da Washington. Né ci sarà nel prossimo futuro. Non, perlomeno, finché l’asse Argentina-Brasile-Venezuela rimarrà tale. George W. Bush se ne va da Mar del Plata senza aver incassato l’unico risultato per cui ha accettato di sfidare i (…)
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Argentina : non c’è l’accordo sul mercato unico, Bush torna a Washington a mani vuote
7 novembre 2005 -
La gioventù proletaria: forza motrice della rivoluzione comunista nel mondo
7 novembre 2005In Bolivia il 39% della popolazione ha meno di 15 anni, ed un impressionante numero di persone inizia a lavorare in giovane età. Con il 60% della popolazione al di sotto dei 25 anni, l’ Iran si presenta come uno dei paesi più giovani al mondo. In Algeria i tre quarti della popolazione è rappresentato da giovani sotto i 30 anni. Di contro, l’occidente imperialista invecchia di anno in anno e l’incremento demografico è assicurato quasi esclusivamente dalle famiglie di immigrati.
La rivolta (…) -
Contrordine, compagni!
6 novembre 2005di Viviana Vivarelli
o meglio: Contrordine, camerati!
...emerge adesso che Saddam voleva dimettersi prima che scoppiasse la guerra e che il governo italiano che sapeva finse di nulla per forzare la guerra di Bush.. Dunque non solo Saddam non aveva armi di distruzione di massa e il governo italiano lo sapeva benissimo, non solo Inghilterra e Francia hanno voluto vidimare un dossier italiano montato da uno spione da quattro soldi e avvalorato dalla CIA e dalla stampa di Berlusconi, ma (…) -
Nique la police ... Rakozy dimettiti!
6 novembre 2005"Ouh ouh assassin de la police..... Nique [fotti] la police", sono versi di una canzone rap molto diffusa nelle banlieues francesi (cantata dal gruppo NTM, cioè "Nique Ta Mère"), così come, molto significativa alla luce dell’attuale rivolta giovanile, "J’ai pas fait plus de 500m que les keufs ne m’arrêtent" (non ho percorso più di 500 metri che i poliziotti mi arrestano).
Questi versi esprimono al meglio (o al peggio, come si crede) il senso profondo della rivolta: "nique la police" e (…) -
Bellaciao Grand Bretagna e le date "definitive" del Social Forum Europeo
6 novembre 2005Il Collettivo Bellaciao Francia si associa per ridiscutere la scelta della data del Social Forum Europeo...
Il Collettivo Bellaciao della Gran Bretagna chiede di ridiscutere la scelta di effettuare il Social Forum Europeo nelle stesse giornate in cui si svolgeranno le elezioni politiche in Italia.
Leggiamo nella Relazione del gruppo di lavoro europeo di Logistica riunitosi a Istanbul Sabato 24 Settembre 2005 e pubblicato sulla lista europea di discussione per la preparazione del Forum (…) -
Viva la gioventù proletaria in lotta!
6 novembre 2005La rivolta giovanile proletaria si estende ad altre città
Ogni notte, dal 27 ottobre, le periferie di Parigi, ma ora anche di Lione, Picardie, Rennes, Nantes, Nizza ecc.sono sedi di scontri tra giovani proletari e polizia, accompagnati da incendi di autovetture, autobus, negozi, ecc.
Il motivo scatenante della rivolta (la morte accidentale di due ragazzi in fuga dalla polizia) è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso del profondo malcontento sociale che cova e serpeggia da (…) -
LA COLLERA DEGLI ESCLUSI
6 novembre 2005di BERNARDO VALLI
Nei giorni festivi, ma soprattutto le sere che li precedono, il venerdì e il sabato, i giovani traboccano dalla banlieues. Si riversano nel quartiere dove abito da quasi trent’anni: un arrondissement, il Nono, che io chiamo di confine, perché da un lato si stende fino al centralissimo Boulevard des Italiens, e include l’Opera Garnier: e dall’altro, nella parte alta, si arrampica sul crinale di Montmartre, incollandosi a Barbès, dove sono cresciute generazioni di Beurs. (…) -
La storia dei rapper che da anni in Francia raccontano scontri e tensioni sociali
6 novembre 2005Come un ritmo di rivolta La storia dei rapper che da anni in Francia raccontano scontri e tensioni sociali
di PAOLO FERRARI
La scena più suonata del film L’odio di Mathieu Kassovitz è quella in cui il giovane disc jockey Cut Killer rivolge i giganteschi altoparlanti del suo impianto verso la strada e suona a volume irragionevole un pezzo di Krs-One, nume tutelare del rap statunitense. È il suono lacerante di una sirena, sono i primi secondi di The Sound of Da Police. In quella colonna (…) -
I fuochi di Parigi
6 novembre 2005di Viviana Vivarelli
Hanno seminato violenza, ora raccolgono violenza.
Calpestare i diritti dei popoli e i diritti dell’uomo ...
Ignorare il degrado, i giovani, i vecchi, i migranti, la miseria, l’ingiustizia, i bisogni, le richieste, le sofferenze...
Annullare i diritti dei cittadini e i doveri dei governanti...
Avvilire la persona e farla diventare bestia...
Dividere il mondo in poveri e ricchi e costruire citta’ o paesi o un’Europa o un mondo al servizio dei privilegi dei (…) -
ITALIA SEZA MEMORIA: Mordechai Vanunu, la dissidenza ebraica
6 novembre 2005ISRAELE HA OGGI UN ARSENALE VALUTATO IN CIRCA 400 ARMI NUCLEARI CON UNA POTENZA PARI A 3850 BOMBE DI HIROSHIMA
Riportiamo l’ultima intervista apparsa di Mordechai Vanunu. 17 anni di carcere per aver svelato l’atomica israeliana "Italia, voglio la verità sul mio sequestro" Il tecnico nucleare israeliano: "Nel 1986 sono stato rapito a Roma. Ora l’Italia deve aprire un’inchiesta su questo crimine. Ho subito il carcere e l’isolamento per denunciare l’illegalità e la pericolosità del progetto (…)