Gli americani: "Correvano troppo veloci". Sgrena: "Non è vero"
I misteri del check point "Nessuno ci aveva informati"
Ma cos’è successo veramente al check point di Camp Victory ieri sera? Le versioni sono contrastanti. Gli americani si difendono: dicono che l’auto degli agenti italiani che accompagnavano la giornalista correva troppo forte e non si è fermata all’alt intimato dai soldati Usa. Sgrena e uno dei due 007 feriti smentiscono. L’ipotesi più credibile è che ci sia stato un (…)
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LA RICOSTRUZIONE : ore 20.55: scoppia l’inferno a 700 metri dall’aeroporto di Bagdad
6 marzo 2005 -
"Un assassinio. Questi folli imbecilli hanno continuato a sparare"
6 marzo 2005Il direttore del "Manifesto" ha incontrato la giornalista al Celio
"Giuliana per alcuni minuti sotto il fuoco degli americani"
"Giuliana e gli uomini dei servizi di sicurezza italiani sono rimasti per alcuni minuti sotto il fuoco americano". E’ quanto rivela il direttore del "Manifesto", Gabriele Polo, dopo il breve colloquio avuto con Giuliana Sgrena sull’aereo appena atterrato a Ciampino e il successivo saluto con la giornalista all’ospedale militare del Celio.
"Un errore di (…) -
Bertinotti: «Un fatto inquietante»
6 marzo 2005La rabbia per il «fuoco amico» che ha ucciso Calipari e ferito Giuliana insieme a due funzionari del Sismi
Al congresso di Prc Preoccupazione per la dinamica oscura dell’incidente e sdegno per il servizio del Tg1, che evita di dare correttamente la notizia
ANDREA COLOMBO, INVIATO A VENEZIA
La notizia ci arriva per telefono, ci sorprende di fronte al televisore, mentre aspettiamo di vedere le immagini dei festeggiamenti nella redazione del «manifesto». Giornalisti, delegati, ospiti, (…) -
Torretta: «Anche noi sfuggite agli Usa»
6 marzo 2005L’ex ostaggio del «Ponte» racconta la sua liberazione: nascoste ai check point, gli americani volevano prenderci
ANGELO MASTRANDREA
ROMA
«Gli americani ci volevano per interrogarci, il nostro convoglio è stato fermato più volte sulla strada per l’aeroporto ma i servizi segreti ci hanno sempre protette e non hanno dato loro le nostre generalità. Ricordo poi la tensione del pilota. Ci disse di stare in silenzio finché non fossimo in volo perché l’aereo non aveva alcuna autorizzazione a (…) -
«Vittoria», l’urlo di Giuliana
6 marzo 2005La felicità al telefono, poi la sparatoria sulla strada per l’aeroporto. Ferita e operata, sta bene. Oggi torna in Italia
di SARA MENAFRA
«Vittoria, vittoria, grazie» dice più o meno solo questo Giuliana a Gianni Letta quando gli uomini del Sismi che l’hanno appena presa in consegna le passano il cellulare per parlare con l’Italia. Probabilmente pensa che il peggio sia passato, di certo non immagina che il fuoco «amico» ammazzerà il suo liberatore. E’ appena salita a bordo della jeep che (…) -
Luisa Morgantini : sulla liberazione di Giuliana Sgrena
5 marzo 2005di Luisa Morgantini
Roma, 4 ottobre 2005,
Con Giuliana è stata liberata la pace. Solo un piccolo pezzo peró. Adesso bisogna liberare Florence, Hussein, tutti gli ostaggi e il popolo iracheno attanagliato dalle forze di occupazione straniera e da atti di terrorismo contro la popolazione civile.
La felicità per la liberazione di Giuliana è anche il dolore e il cordoglio per l’assassinio di un agente del SISMI, Nicola Calipari, che ha contribuito alla sua liberazione e con il suo corpo ha (…) -
SGRENA: SCOLARI, I RAPITORI L’AVEVANO AVVERTITA
5 marzo 2005Un avvertimento dai rapitori a Giuliana Sgrena: "stai molto attenta, non farti notare, tieni conto che gli americani non vogliono farti uscire". Un’affermazione come tante altre che Giuliana probabilmente aveva considerato una sciocchezza. Fatto sta che questo i rapitori alla giornalista lo hanno proprio detto.
A confermarlo e’ il compagno di Giuliana, Pier Scolari. Sara’, "fantapolitica", osserva, sara’ probabilmente un’affermazione come altre, ma e’ quanto "due ore prima" chi ha tenuto (…) -
Giuliana Sgrena : 400 colpi hanno sparato...
5 marzo 2005di Roberto Alessandrini
La gioia per la liberazione di Giuliana è stata cancellata in un attimo dalla notizia della morte di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi che era il mediatore che ne ha consentito la liberazione, così come a suo tempo si occupo della vicenda delle due Simone.
La notizia della liberazione diventa realtà, la felicità si respira nella redazione del Manifesto e diventa gioia comune, sospiro di sollievo per chi ha atteso questo momento, per chi ha manifestato per (…) -
Varese : presentazione lista e candidati PRC
5 marzo 2005ATTIVO PROVINCIALE DEGLI
ISCRITTI E SIMPATIZZANTI
Rifondazione Comunista presenta il programma e i candidati provinciali alle elezioni regionali del 3 e i aprile.
LUNEDI’ 7 MARZO alle ore 21.00
presso la COOPERATIVA di BELFORTE
Tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a partecipare. -
Il Bertinotti di lotta e di governo conquista gli alleati
5 marzo 2005Dentro il governo di centrosinistra, ma senza rinunciare alla propria identità comunista e radicale. Anzi, facendo di questa il pungolo continuo per la realizzazione di un serio programma di riforme. E’ questo il futuro che ieri Fausto Bertinotti ha tracciato per il suo partito, inaugurando a Venezia il sesto congresso di Rifondazione, l’ultimo al quale si presenterà da segretario. "Il governo per noi non è lo sbocco politico che proponiamo ai movimenti, né che diamo al nostro progetto (…)




