di Enrico Campofreda
“Tutto il bene o il male che accade quaggiù è scritto lassù”. Nessun libero arbitrio, fatalismo conservatore. Da deridere naturalmente, come vizio del suo Paese e un po’ come vizio di tanta umanità. Botelho s’ispira nientemeno che al padre dell’Encyclopédie, Diderot, e a un noto testo ”Jaques le fataliste” per confenzionare l’ennesimo film filosofico che disquisisce sull’uomo, le sue debolezze e virtù. Ci sono anche quest’ultime e le vivono pure gli indolenti ricchi, come il pingue (...)
Home > Parole chiave > Arte e Cultura > Cinema-video - foto
Cinema-video - foto
Articoli
-
O FATALISTA
12 settembre 2005 -
L’AMOUR EN FUITE
5 dicembre 2004di Enrico Campofreda
Sorprendente, stralunato, fantasioso, egocentrico Doinel. Con ‘L’amour en fuite’ il suo ciclo si chiude ma noi vorremmo che la sua storia fosse infinita. Troppo giovane per non innamorarsi ancora, troppo giovane ed estroso il suo alter ego per lasciare anzitempo la cinepresa. L’amore che è il motore della vita s’avvìa e s’inceppa per poi ripartire. Importante è incontrarlo, farsi scaldare, viverlo con coinvolgimento e palpitazione. Si potranno verificare tradimenti, pentimenti, (...) -
Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 - 2 novembre 1975)
2 novembre 2004Pier Paolo Pasolini nasce il 5 marzo del 1922 a Bologna. Primogenito di Carlo Alberto Pasolini, tenente di fanteria, e di Susanna Colussi, maestra elementare. Il padre, di vecchia famiglia ravennate, di cui ha dissipato il patrimonio sposa Susanna nel dicembre del 1921 a Casarsa. Dopodiche’ gli sposi si trasferiscono a Bologna.
Lo stesso Pasolini dirà di se stesso: "Sono nato in una famiglia tipicamente rappresentativa della societa’ italiana: un vero prodotto dell’incrocio... Un prodotto (...) -
Vince il Leone d’oro per il miglior film "Brokeback Mountain" di Ang Lee
12 settembre 2005Sembra quasi un compromesso geopolitico: un autore orientale trapiantato in Nord America. A mani vuote il cinema "far east" tanto sostenuto da Mueller, sebbene ormai le produzioni orientali viaggino benissimo con le loro gambe, senza bisogno di "premi di visibilità" per sfondare sul mercato occidentale.
Leone d’oro per il miglior film: "Brokeback Mountain" di Ang Lee
Leone d’argento per la migliore regia: "Les amants reguliers" di Philippe Garrel
Premio speciale della giuria: "Mary" di Abel (...) -
CACHÈ
17 giugno 2005di Enrico Campofreda
C’è un occhio nascosto in quella camera fissa che riprende e gradualmente ossessiona la vita del giornalista televisivo Georges Laurent e della moglie Anne. Un occhio che s’insinua nel privato e pian piano incrina l’equilibrio forse già precario della coppia. Perché dopo aver ricevuto una serie di video cassette accompagnate da inquietanti disegni di morte, Anne scopre che il marito le nasconde alcuni aspetti della vicenda.
Entrambi perdono la tranquillità della routine (...) -
PERSONA NON GRATA
14 settembre 2005di Enrico Campofreda
La diplomazia è l’arte della mediazione, rende possibili soluzioni a prima vista impossibili. Riesce a essere anche mezzo d’inganno e d’intrigo. L’abitudine a tutto ciò può produrre personali ossessioni come il mostra il dramma psicologico vissuto da Viktor, ambasciatore polacco in Uruguay, che colpito dalla morte della moglie Elena manca d’un supporto affettivo e diventa oltremodo sospettoso. Rientrato in patria incontra il vice ministro degli esteri russo Oleg al quale è (...) -
Mostra Internazionale del Cinema
31 luglio 2005di Enrico Campofreda
Promesse d’autore
Tant’America (undici titoli e nove anteprime, non era mai accaduto) e molta Italia (dieci film con Avati, Comencini e Faenza in attesa di riscontri per un Leone d’oro che da noi non arriva dal “Così ridevano” di Amelio). E poi Francia, Gran Bretagna e Cina (popolare, Hong Kong e Taiwan), Giappone, Corea. E Argentina, Brasile, Canada e Portogallo e Turchia. Polonia, Russia, Kazakistan. Eccolo il succo della 62. Mostra di Venezia che il direttore Müller (...) -
CINDERELLA MAN
6 settembre 2005di Enrico Campofreda
Cosa può scaturire da un film sulla boxe soprattutto se hollywoodiano? Populismo e anche retorica. Ma questa pellicola è la fiction d’una storia reale certamente più “Toro scatenato” che Rocky Balboa. Dunque i personaggi profumano di verità, dura, amarissima come quella che oggi parla delle migliaia di morti in Louisiana e che ai tempi della Grande Depressione mise in ginocchio milioni di persone, affamandole, uccidendole. Così Crowe imita Clooney recitando e allestendo un (...) -
SAIMIR
31 maggio 2005di Enrico Campofreda
Fra i giovani registi italiani che narrano in maniera essenziale e non per questo meno artistica Francesco Munzi s’è segnalato alla 61° Mostra del Cinema di Venezia con un’opera prima di spessore e impegno, di cui la denuncia sociale non rappresenta l’unico valore. Lui usa la macchina da presa con ardimento e passione e trasmette sullo schermo palpabili sentimenti. Presentando i travagli di Saimir, adolescente albanese immigrato in Italia, entra nelle pieghe dell’eterno (...) -
GABRIELLE
6 settembre 2005di Enrico Campofreda
Qual è la causa d’un tradimento? La fine d’un amore, certo. Ma nel romanzo “Il ritorno” di Conrad che ha ispirato la tragedia in costume di Chéreau ambientata in una Parigi da Belle Epoque, a quella rivelata conclusione s’aggiunge l’accusa al partner d’una totale, reiterata incomprensione che ha congelato la coppia in un asfittico sopravvivere. E’ quanto Jean Hervey apprende drammaticamente dalla consorte Gabrielle, che un pomeriggio lascia la casa coniugale annunciando con tre (...)
0 | ... | 100 | 110 | 120 | 130 | 140 | 150 | 160 | 170 | 180 | ... | 210