Franco Berardi, Marco Jacquemet e Giancarlo Vitali dovranno comparire davanti a un giudice l’8 marzo perché sono stati denunciati da Mediaset per diffamazione a mezzo stampa, per il libro "Telestreet macchina immaginativa non omologata".
Scrive Bifo: "Nel giugno del 2002 a Bologna nacque OrfeoTV, e nei mesi successivi in varie città italiane si diffusero le televisioni di strada, dando vita al circuito Telestreet.
Da queste attività è nato un libro, che si chiama ’Telestreet macchina (...)
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Libri-Letteratura
Articoli
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Mediaset denuncia Bifo per il libro su Telestreet
6 marzo 2006 -
Bologna: Mercoledì 5 aprile 2006 - ore 19,00 "Esilio e castigo Retroscena di un’estradizione"
3 aprile 2006Mercoledì 5 aprile 2006 - ore 19,00 al Circolo ARCI “Iqbal Masih” via della Barca 24/3, Bologna (autobus numero 14, fermata P.za GIOVANNI XXIII)
Esilio e castigo Retroscena di un’estradizione
di Paolo Persichetti prefazioni di Gilles Perrault e Erri De Luca
ed. La Città del Sole, Napoli 2006
Intervengono: Roberto De Caro, direttore di Hortus Musicus Chiara Bonfiglioli, cotraduttrice dell’edizione francese (Exil et châtiment) Gian Andrea Franchi, filosofo Francesco Romeo, avvocato (in (...) -
Parlez vous français? L’ombra d’una lingua coloniale: Il Festival Francofffolies en France
24 marzo 2006di Chiara Ristori
Quest’anno il Salon du Livre di Parigi, che si è tenuto dal 17 al 22 marzo, non ha ospitato come nelle edizioni passate la letteraura di un solo paese invitato, ma ben sessantatrè. Il Salone ha infatti inaugurato il Festival Francofffollies en France -no, non è un errore, le effe sono proprio tre- che celebrerà fino al mese di ottobre la diversità di 63 Stati e Governi membri o soci dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia.
Non si è trattato dunque di identificare (...) -
Nella periferia parigina segregati fra i muri della scuola
3 aprile 2006“Entre les murs”, il romanzo di un insegnante, François Bégaudeau, vincitore del premio France Culture di cui si parla molto in questi giorni. Protagonisti, giovani studenti in una media
di Chiara Ristori
Si chiamano Souleymane, Khoumba, Djibril. Souleymane ha il cappuccio della felpa perennemente calato sugli occhi. Obbligarlo a toglierselo in classe è un affronto, che si ripete ogni mattina. Il suo gesto, la mano che passa davanti al viso, quello di un guerrigliero che si sfila il (...) -
"Ma cavale" (La mia fuga), il libro, molto atteso, di Cesare Battisti
27 aprile 2006Tradotto dal francese da karl&rosa
L’ex attivista italiano vi racconta la sua fuga dall’agosto 2004 e respinge ogni implicazione negli omicidi per i quali é stato condannato all’ergastolo in Italia.
Battisti afferma immediatamente di non avere "mai ucciso". "Sono colpevole, come ho detto sovente, di aver fatto parte di un gruppo sovversivo armato e di aver portato delle armi. Non ho mai sparato a nessuno", scrive.
Secondo lui, la sua condanna in Italia é sostenuta dalla "falsa (...) -
ROMA FILOSOFA
2 maggio 2006di Enrico Campofreda
Si rovescia il motto “primim vivere, deinde philosophari” e si cerca di vivere filosofando comunque in armonia col pensiero. E’ il viatico lanciato dagli organizzatori del Festival della filosofia in programma a Roma dall’11 al 14 maggio presso il Parco della Musica.
E’ l’enesima freccia nella faretra di Walter Veltroni che s’avvia a bissare la carica di sindaco della capitale sull’onda delle tante iniziative rivolte alla cultura. “In una città colta vive meglio anche chi non (...) -
IL BILANCIO
6 maggio 2005A proposito delle parole di Georges Marchais sul "bilancio globalmente positivo" del "socialismo reale" (1980)
IL BILANCIO
Di Jean Ferrat tradotto dal francese da karl&rosa
Quanti rospi giù per la strozza Da Praga a Budapest da Sofia a Mosca Stalinisti zelanti le studiavano tutte Per farvi firmare le confessioni più brutte Avevate combattuto i fascisti criminali Alla macchia e nelle brigate internazionali La vostra gioventù era la storia del mondo Vi chiamavate Kostov Slansky o London (...) -
UNA SPARATORIA TRANQUILLA Per una storia orale del ’77
28 gennaio 2006II movimento del ’77 è il più cancellato e "maledetto" tra i momenti dello scontro di classe di questo paese, forse proprio perché fu il più violento e il più pericoloso. Farne la storia significa sgombrare intanto il terreno dalle falsificazioni, dalle ricostruzioni di comodo, opera di grandi partiti o di piccoli gruppi; dal pentitismo, dall’innocentismo, dall’esorcismo socialdemocratico prima e liberal-democratico poi.
Le tecniche della storia orale permettono di assolvere al primo compito (...) -
"W O IL RICORDO DELL’INFANZIA" DI GEORGES PEREC
2 novembre 2005Foto: l’Opificio di Letteratura Potenziale (Oulipo)
Lingua, buco nero Referto autobiografico di un’infanzia segnata da Auschwitz e insieme allegoria cifrata dell’universo concentrazionario: scritto nel 1975, torna in libreria il vero capolavoro(che smentisce lo stereotipo ludico)del geniale scrittore francese
di Massimo Raffaeli
Una celebre foto scattata nel settembre del 1975 in un giardino di Billancourt, alla periferia di Parigi, ritrae lo stato maggiore dell’Oulipo, e cioè l’Opificio di (...) -
La Cassazione: "Disobbedire non è eversione" (bocciato Cofferati)
21 gennaio 2006Il caso del locale occupato a Bologna contro il caro-libri
di Checchino Antonini
Protestare contro il caro libri non è eversione dell’ordine costituzionale, nemmeno se si occupa un locale per organizzarci una copisteria gratuita. E’ la Cassazione, con una sentenza a fare carta straccia del teorema con cui la Procura di Bologna ha provato, la scorsa primavera, a mettere la sordina a un collettivo si studenti che avevano preso possesso di un locale sfitto in zona Università, per denunciare il (...)