AGGRESSIONE RAZZISTA A MILANO
Ieri il noto intellettuale e scrittore Pap Khouma è stato aggredito da due dipendenti in divisa dell’Azienda Tramviaria Milanese (ATM). Ricostruire lo svolgimento del controllo è utile perché ancora una volta ci dimostra a quanta arbitrarietà e illegittimità, i cittadini sono costretti.
Il controllo è stato effettuato quando lo scrittore era già sceso dal tram da diversi minuti e di conseguenza non rientrava nei compiti dei controllori di ATM, che invece al grido (...)
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Libri-Letteratura
Articoli
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Milano: aggredito Pap Khouma
26 maggio 2006 -
Novecento, il dubbio degli sconfitti
10 settembre 2006di Gabriele Polo
"La proposta del manifesto non mi sembrava chiara sul soggetto da mettere in campo. Per questo commisi l’errore di votarne la radiazione" Pietro Ingrao.
«Volevo la luna», ardenti vicende e tormentati ricordi che intrecciano la storia personale con l’esperienza collettiva del comunismo italiano. L’autobiografia di un protagonista della politica italiana «Noi siamo stati sconfitti, ma abbiamo vissuto un’esperienza straordinaria. Oggi, a volte, l’orizzonte della politica mi sembra (...) -
Dario Bellezza, l’oblio dei critici sull’ultimo poeta d’amore
15 febbraio 2006Dieci anni fa la morte precoce per Aids. Un ricordo della sua vita, dei suoi libri, della sua ironia nata come una scheggia impazzita dal Sessantotto. Tra le sue opere, “Libro di poesia” e “Proclama sul fascino” di Renzo Paris
In questi giorni di dieci anni fa il poeta Dario Bellezza (1944-1996) viveva i suoi momenti più atroci. Malato di aids era costretto a letto, non avendo la forza nemmeno per andare al bagno. Gli amici rimasti, davvero pochi, il sottoscritto, Antonio Veneziani e Maurizio (...) -
Restero’ in piedi e non avro’ paura
28 aprile 2005(nota di Bellaciao. Lola, che conosciamo bene, sara’ in concerto di sostegno domani con il suo gruppo LEVA per i "senza" che da piu’ di 40 giorni fanno lo sciopero della fame qui a Parigi, per piu’ di informazione clicca qui)
di Lafon, Lola
Note di Copertina
Tra raduni no global e raid Black Block, il racconto violento e struggente di una vita contro.
La prima volta era stata per caso. Il volantino diceva la data e l’ora della manifestazione e lei ci era andata. Non era stata Landra a (...) -
DA SALO’ AL GOVERNO, di Francesco Germinario : Immaginario e cultura politica della destra italiana
17 luglio 2005di Enrico Campofreda
C’è “un passato che non vuol passare” e oscilla fra la rimozione e la riedizione del fascismo che, epurato dei suoi momenti più ignobili, viene da epigoni nostalgici riciclato come Regime da bene. Il saggio dell’autore, incentrato sulla disamina di scritti e teorie di intellettuali della destra neofascista e non, compie un interessante approccio al fenomeno.
Msi: un po’ di storia
Graziata nel giugno 1946 dall’amnistia del guardasigilli comunista Palmiro Togliatti, la destra (...) -
VADEMECUM
29 maggio 2006Il 7 aprile 2005 Oreste Scalzone iniziava lo sciopero della fame incuneandosi con un’iniziativa autonoma nella più larga finestra di opportunità aperta da Marco Pannella per l’amnistia.
Solo che la paradossale controparte della sua lotta non violenta era la “compagneria”, a cui poneva qualche domanda e sollecitava risposte.
Da anni, infatti, la sua riflessione politica ed esistenziale si è andata vieppiù focalizzando sui nodi strettamente connessi della catastrofe del mentale e della crescente (...) -
Diritto a comunicare: intervista a Enrico Giardino
23 ottobre 2006di Alessandro Ambrosin e Michele Bono
Enrico Giardino, ingegnere, ex dirigente Rai, è il fondatore responsabile del Forum Dac . E’ autore di scritti, audiovisivi, e di una serie di documentazioni inerenti il diritto alla comunicazione.
Il forum Dac, nasce a Roma nel 1990, su iniziativa di un gruppo di persone legate ai processi comunicativi e radiotelevisivi.
L’obiettivo è quello di rifondare un sistema comunicativo basato sul libero pluralismo d’ espressione, senza assoggettazioni (...) -
PANSA E L’INVENZIONE DELLA RESISTENZA
19 ottobre 2006di Enrico Campofreda
Finora non ho letto l’ulteriore “fatica” di Giampaolo Pansa “La grande bugia”. Non so se lo farò, m’è bastato recensire o controrecensire “Il sangue dei vinti”. Pansa che ha scoperto come il mercato del filone anticomunista tiri ancora, anzi con rinnovata vena da maggioranza più che silenziosa pataccara, torna a riproporre da due autunni la stessa caduta di foglie morte collezionata probabilmente solo dai poveri giovani finiani e alemanniani di “Azione giovani”.
Certe (...) -
Pasolini : "Sbagliavamo a chiamarlo semplicemente poeta"
2 novembre 2005di Tonino Bucci
Con il Pci Pasolini ha un rapporto lungo, tormentato, aspro, persino conflittuale. Lo vive nei panni di chi si considera un compagno di strada, di chi considera il partito comunista un mondo nuovo in gestazione nella pancia di quello vecchio. E’ una storia lunga. Inizia nel ’47 quando il giovane Pasolini aderisce al partito e in poco tempo diventa segretario della sezione di San Giovanni di Casarsa. Ma l’idillio non dura molto. Il 15 ottobre del 1949 Pasolini viene segnalato (...) -
Il corpo-Pasolini, un testo ancora da decifrare
2 novembre 2005"Questi dieci volumi non sono dunque che il residuo di una frustrazione o di un’ambizione franata?". L’interrogativo, "controverso" come pare inevitabile quando si tocchi - da qualsiasi estremo, per qualsiasi tasto - il metamorfico "fuoco" di un’opera che sembra (voler) rovinare ad ogni punto su se stessa, qual è la pasoliniana, acquisisce un peso e un’eco ancor più drammatici, se a pronunziarle - giunto al termine di una impressionante fatica di sistemazione editoriale (i dieci "meridiani" delle (...)