CONTRO LA GUERRA, SENZA SE E SENZA MA
Un movimento contro la guerra senza se e senza ma.
Il dibattito che si e’ aperto, dentro il movimento contro la guerra e nelle diverse istituzioni politiche, sulle scelte riguardo alle missioni militari all’estero e’ l’ennesima dimostrazione di quanto l’opposizione alla guerra abbia segnato la politica di questi ultimi anni. Non a caso il movimento si e’ costituito e ha sviluppato la propria iniziativa politica e sociale proprio "contro la guerra e (…)
Home > contributions
contributions
-
Via dall’Iraq, via dall’Afghanistan
16 luglio 2006 -
Udine: un movimento contro la guerra senza se e senza ma
16 luglio 2006Domani in Parlamento si votera’ il decreto per il rifinanziamento delle missioni italiane all’estero. Molti sono i presidi organizzati in varie citta’ italiane da parte del "movimento per la pace" per sostenere il NO al rifinanziamento e il SI al ritiro delle truppe italiane sia dall’Iraq che dall’Afghanistan. Il movimento per la pace ha continuato ad esistere, a organizzare manifestazioni e a sviluppare un ampio dibattito, non solo teorico ma anche pratico, sulle basi militari usaf (vi (…)
-
Roma 27 luglio: NO al Premier Israeliano in Italia!
16 luglio 2006PRESIDIO DI PROTESTA CONTRO LA VISITA DI OLMERT
GIOVEDI’ 27 LUGLIO DALLE ORE 9.30 A PIAZZA COLONNA - ROMA
Il prossimo 27 luglio è annunciata la visita in Italia del premier israeliano Ehud Olmert, che incontrerà il Presidente del Consiglio Romano Prodi. A fronte di quello che sta avvenendo nella Palestina occupata ed in tutto il Medio Oriente, riteniamo doveroso protestare non solo contro la presenza di Olmert nel nostro Paese, ma anche contro la complicità delle istituzioni italiane (…) -
VIA LE TRUPPE
16 luglio 2006In questi giorni, Governo e maggioranza dell’Unione, siete chiamati a discutere e decidere in merito al proseguimento delle missioni militari alle quali partecipano soldati italiani - in particolare in Iraq e in Afghanistan.
Il movimento per la pace - fin dall’ottobre del 2001 a Roma, in vista dell’attacco contro l’Afghanistan - ha manifestato contro la guerra "senza se e senza ma", e oggi torna a chiedere che questa scelta venga compiuta.
Ma mentre sembra chiaro (anche se con troppa (…) -
Parlamentari pacifisti: ’’Via da Iraq e da Kabul’’
16 luglio 2006’’L’Italia deve farsi portavoce di un’iniziativa di pacificazione. Questo significa contrastare il ruolo di gendarme mondiale della Nato’’
Lo hanno firmato tutti. Tutti i parlamentari contrari alla missione in Afghanistan, compresi gli 8 senatori ’ribelli’. Si tratta di un documento, diffuso all’assemblea autoconvocata dei pacifisti, in cui si fanno una serie di richieste al governo Prodi. Innanzitutto: ’’Via dall’Iraq e dall’Afghanistan. L’occupazione militare di questi Paesi non (…) -
AFGHANISTAN: IN 600 A ROMA PER L’ASSEMBLEA AUTOCONVOCATA
16 luglio 2006Si allarga il fronte contro la missione a Kabul
di Luca Telese da Roma
Il verde Bulgarelli: «È vero, siamo tutti ribelli e inaffidabili»
In fondo la sintesi è semplice: bastano seicento persone e tre telefonate per mandare la sinistra in tilt. Seicento sono tante, perché immaginatevi una riunione politica, a Roma, il 15 luglio, con un caldo africano. E tre telefonate, perché una arriva dall’Afghanistan e dall’altra parte della cornetta c’è un signore che si chiama Gino Strada, l’altra (…) -
Vescovo Raffaele Nogaro(Caserta): "No a finanziamento missione in Afghanistan"
16 luglio 2006Caserta - No al rifinanziamento all’Afghanistan perché "in ogni caso le bombe sono le stesse dell’Iraq e il numero di morti in percentuale agli abitanti maggiore". E’ duro il commento del vescovo di Caserta, monsignor Raffaele Nogaro, sulla discussione in corso per il rifinanziamento della missione in Afghanistan.
"Il fatto che questa guerra sia sotto l’ombrello dell’Onu - osserva il vescovo all’agenzia Adista - che poi l’ha appaltata alla Nato è solo una finzione giuridica. In ogni caso (…) -
MOZIONE CONCLUSIVA ASSEMBLEA DEL 15 LUGLIO
16 luglio 2006NO alla guerra senza se e senza ma. Via dall’Iraq, via dall’Afghanistan”
Ci siamo riuniti oggi in tanti, pacifisti e pacifiste, esponenti dei movimenti e delle associazioni contro la guerra,sindacalisti,parlamentari, uomini e donne di partito, per dire una cosa semplice e netta: no alla guerra “senza se e senza ma”.
Il nostro grido giunge mentre in Medio Oriente una nuova, vecchia, guerra riemerge violentemente con l’uso indiscriminato delle bombe sui civili, con il terrore di (…) -
Verso il 17 luglio-autoconvocata
16 luglio 2006di Doriana Goracci
Delegazioni, ong, volontariato di ogni genere e grado, e per chi non può andare lontano manifestazioni, sit-in, appelli : sassi qui-sassi là che sono stati lanciati nel mare magnum dell’indifferenza globale.
L’intifada , la resistenza non hanno vinto un bel nulla, non hanno taciuto le armi e l’imperialismo americano trova costantemente nuovi fidi alleati. Noi continuiamo ostinati a fare fiaccolate, lettere a poteri locali, nazionali ed internazionali, invochiamo (…) -
Missile sul bus, una strage di civili. Ventuno morti, quindici erano bambini
16 luglio 2006Libano, centrati mentre fuggivano dai bombardamenti israeliani
Gerusalemme si scusa, ma "la responsabilità è dei terroristi islamici"
BEIRUT - Un missile ha fermato la loro fuga dalla guerra. Erano su un minibus, sei adulti e quindici bambini. Abbandonavano il villaggio dov’erano dove vivevano al confine tra Libano e Israele. Sono bruciati vivi colpiti da un ordigno israeliano. Era stato proprio il governo di Gerusalemme ad obblglarli a lasciare il paese. Gli aveva dato due ore di tempo (…)