di Boris Sollazzo
E sul festival del Cinema: "Spero che vinca il migliore e che sia italiano"
In compagnia del Presidente della Biennale Davide Croff e della moglie Lella, con il curatore Richard Burdett come anfitrione, farà il suo personale giro del mondo. In ottanta minuti. Il lungo corridoio infatti ospita foto, videoinstallazioni e filmati che raccontano le nuove megalopoli, da Tokyo a Città del Messico. Passando per Mumbai, Shangai e arrivando all’amato Sud America. Si indigna, quasi (...)
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Cinema-video - foto
Articoli
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Festival di Venezia. Bertinotti: "Il ruolo della politica: far uscire la civiltà dal degrado"
10 settembre 2006 -
Berlusconi, oggetto di tutti gli attacchi e di tutte le prese in giro in Italia
19 dicembre 2005Fulmini su Silvio
Quando i giornalisti non fanno il loro mestiere i buffoni li sostituiscono. Nel momento in cui arriva sui nostri schermi (prima su Canal+, poi in sala il 21 dicembre), il pamphlet di agit-prop Viva Zapatero ! sarà già stato visto da più di 500 000 italiani.
La regista e personaggio principale, l’umorista Sabina Guzzanti, vi racconta come Raiot, il programma satirico che le era stato affidato dalla Rai, è stato cancellato dopo la prima puntata. Motivo: crimine di leso (...) -
La sposa cadavere di Tim Burton - Trionfo dello Stop Motion
5 novembre 2005di Paolo Mereghetti
La sposa cadavere di Tim Burton e Mike Johnson (Gran Bretagna, 2005)
Perché La sposa cadavere di Tim Burton è un capolavoro? Probabilmente si dovrebbero dare spiegazioni «critiche». Per esempio sottolineare la qualità tecnica: pensato, progettato e girato nell’arco di dieci anni, il film usa al meglio la tecnologia stop motion, in italiano conosciuta come “passo uno” che prevede di filmare fotogramma per fotogramma i pupazzi utilizzati per l’animazione facendo loro compiere un (...) -
NUOVOMONDO
24 settembre 2006di Enrico Campofreda
Era biancolatte Lamerica dove s’immergevano i cafoni dell’Italia imbarcati in viaggi verso la speranza e l’ignoto, del tutto identici agli attuali dell’immigrazione afro-asiatica diretti sulle nostre coste. Sognavano cose sentite e ingigantite dalle dicerie: olive e ortaggi giganti, alberi che facevano crescere monete, ignoranti e creduloni, simili a Pinocchio e soprattutto affamati ma industriosi come Geppetto.
Su queste metafore Crialese costruisce la sua favolistica (...) -
LE PASSEGGIATE AL CAMPO DI MARTE
14 marzo 2005di Enrico Campofreda
François Mitterrand è stato l’ultimo grande statista europeo. Regnò all’Eliseo da 1981 al 1995 e gli ultimi tempi della sua presidenza furono segnati da un doloroso tumore alla prostata che nel gennaio del ‘96 lo condusse alla morte. Con questo film gli rende omaggio il comunista Robert Guédiguian - regista cantore del proletariato marsigliese col delicato e passionale ‘Marius e Janette’ (1997), il cupo e pessimistico ‘La ville est tranquille’ e l’ottimistico e scanzonato ‘A (...) -
COME PRIMA
7 maggio 2005di Enrico Campofreda
Cosa accade a chi diventa disabile o meno abile in una società dove tutti devono restare perennemente giovani, sani, essere tendenzialmente belli e anche furbetti? Andrea lo prova sulla pelle. E Andrea è giovane, ha diciassette anni eppure un tragico giorno una caduta dal motorino lo sbatte su una sedia a rotelle. Vivrà il suo futuro da tetraplegico e nulla sarà più come prima. Questa condizione gli esalta un altro dramma già presente nella sua esistenza: la lontananza, (...) -
MOOLAADÉ
2 giugno 2005di Enrico Campofreda
Esser donna in Africa o in certi Paesi arabi o nella zona dell’Amazzonia, dove salde resistono arcaiche tradizioni di sottomissione e vera castrazione femminile, è terrificante. Alla fame, al pericolo della Sida e di cento altre malattie infettive s’aggiunge l’inamovibile potere maschile che è anche assai misogino. La donna è proprietà del maschio, appartiene al suo harem o clan, è oggetto di piacere, serve alla riproduzione della specie e deve accudire casa e figli. La sua (...) -
TICKETS
29 marzo 2005di Enrico Campofreda
L’amore, l’arroganza, l’illegale solidarietà viaggiano in treno nella vita d’ogni giorno. Non se ne accorge chi è distratto o parla troppo al telefonino o non guarda il mondo col verso del cuore. Colgono invece i sentimenti tre maestri della cinepresa e scrivono tre sceneggiature autonome che si legano alla perfezione in un unico film. Capaci di narrare le esistenze che ci circondano, Olmi, Kiarostami e Loach raggiungono lo scopo d’evidenziare i tratti dell’uomo del Terzo (...) -
IL RESTO DI NIENTE
10 aprile 2005di Enrico Campofreda
Mirabilmente interpretata dalla lusitana Maria De Medeiros, Eleonora De Fonseca Pimentel - intellettuale d’origine portoghese ed eroina suo malgrado - vive tutti i profondi sentimenti di civiltà, libertà e utopia nei giorni della Repubblica Partenopea rievocata dalla regista De Lillo. Il film, ripercorrendo la via tracciata dal testo di Striano, è intenso, raffinato e delicato come la nobildonna che lo ispira.
Ne viene ricordata la sfortunata esistenza fatta di blasone (...) -
Controllo dell’informazione e libertà di espressione: la "lezione italiana"
31 gennaio 2006A Sabina Guzzanti, A Giuliana Sgrena, A Rossana Rossanda, A DanielaTagliafico,
A tutti quelli e quelle che sono interessati all’iniziativa e vogliono prepararla con noi,
Il Collettivo Bellaciao della GB insieme agli altri Collettivi Bellaciao presenti nel mondo (si veda www.bellaciao.org ) ha proposto un workshop dal titolo
“Controllo dell’informazione e libertà di espressione: la lezione italiana” e la proiezione del film “Viva Zapatero” nell’ambito del Social Forum Europeo di Atene che si (...)